2023-05-23
E spunta l’assurdo intrigo sulla diga
La diga di Ridracoli (Ansa)
Spopolano le teorie complottiste (rilanciate anche da Red Ronnie) sullo sversamento dall’invaso per «inondare le città». Le autorità: no, manovra per impedire esondazioni.Alcune registrazioni audio diventate virali su Whatsapp e rilanciate da siti web alternativi e perfino da Red Ronnie tv, il canale youtube del noto presentatore musicale con oltre 230.000 iscritti, hanno indicato la diga di Ridracoli, che sbarra il naturale corso del fiume Bidente poco sopra Forlì, come la causa del grande allagamento dell’Emilia Romagna. Una delle voci anonime, finita prima su Becciolini network, una radio tv streaming fondata dal blogger Stefano Becciolini, addita lo sversamento di acqua come la causa degli allagamenti a valle e afferma che sarebbe stato creato di proposito. La teoria del complotto alla romagnola vedrebbe coinvolte le autorità (addirittura prefetto e sindaco) e non risparmia gli ambientalisti. «L’invaso arrivato al culmine della sua capienza a inizio maggio è stato aperto per evitare un disastro», scrive Becciolini, che arriva a sostenere: «Quando si è verificato il secondo evento atmosferico anomalo, hanno dovuto aprire le paratie, dando sfogo una mole disastrosa d’acqua che, come dice la voce, “hanno rovesciato addosso agli abitanti della Romagna”». Una informazione che appare incredibile. E che fa il paio con quella diffusa da Ronnie. La voce è diversa: «Ci chiedevamo da dove arrivasse tutta quest’acqua e come avessero fatto le autorità a predisporre in anticipo tutte le emergenze. Siamo stati avvisati prima ancora che iniziasse a piovere e, tutto sommato, ha piovuto forte solo una notte». Parole da teoria del complotto, visto che le precipitazioni erano state segnalate dal monitoraggio meteo. E ovviamente quando vengono diramate delle allerte la macchina organizzativa dei soccorsi deve essere pronta. Ronnie ha accompagnato il video su youtube con un messaggio che avvalora la tesi: «Mi è arrivato questo vocale con uno sfogo di una persona che non conosco ma l’accusa che rivolge pare avere argomenti fondati. Il disastro accaduto, con purtroppo persone che hanno perso la vita, danni per miliardi e persone, famiglie e attività distrutte, non è giustificabile con la pioggia caduta. Non è piovuto tanto da creare una bomba d’acqua così forte. Mi aspetto una risposta da Stefano Bonaccini, governatore dell’Emilia Romagna, e, in caso questa testimonianza avesse ragione, provvedimenti serissimi». Per tentare di arginare la diffusione di notizie di questo tipo che hanno nutrito la piena social l’autorità di gestione della diga di Ridracoli ha annunciato azioni legali: «Abbiamo il dovere di tutelare il nome della società e non possiamo accettare né le calunnie né la diffamazione», spiega Tonino Bernabè, presidente di Romagna acque. Ovviamente l’acqua che esce da quella diga non ha la possibilità raggiungere le campagne tra Faenza e Ravenna. Gli invasi della Romagna, invece, sono stati trasformati in un presidio di sicurezza per scongiurare i danni delle piene dei fiumi. Il livello dell’acqua è stato abbassato di ben 60 centimetri nella diga di Ridracoli e di 30 centimetri in quella del fiume Conca. «Abbiamo attivato lo scarico di acqua», spiega il presidente di Romagna Acqua, «non tanto per la sicurezza della diga che non ci preoccupa ma per laminare (attenuare, ndr) la piena del fiume Bidente». L’azione, sostiene Bernabè, «è stata decisa di concerto con il presidente della Provincia di Forlì Cesena Enzo Lattuca e con l’assessore Regionale all’ambiente Irene Priolo». La diga ha rilasciato un totale di 700.000 metri cubi d’acqua a fronte dei 33 milioni che può contenere al massimo delle sue capacità. In sintesi, l’acqua lascia spazio ad altra acqua che senza Ridracoli avrebbe inondato le zone circostanti. «In questo modo», afferma Bernabè, «la diga potrà raccogliere l’acqua piovana che si accumulerà in queste ore e la piena del fiume sarà trattenuta a monte».La cascata si è formata appena l’invaso ha raggiunto il suo 100 per cento di capienza totale. E ora Bernabè conferma che l’attuale disponibilità di acqua assicura il totale approvvigionamento idrico del territorio servito fino alla fine dell’estate. Con buona pace degli allarmisti.
Da sinistra: Piero De Luca, segretario regionale pd della Campania, il leader del M5s Giuseppe Conte e l’economista Carlo Cottarelli (Ansa)
Jannik Sinner (Ansa)
All’Inalpi Arena di Torino esordio positivo per l’altoatesino, che supera in due set Felix Auger-Aliassime confermando la sua solidità. Giornata amara invece per Lorenzo Musetti che paga le fatiche di Atene e l’emozione per l’esordio nel torneo. Il carrarino è stato battuto da un Taylor Fritz più incisivo nei momenti chiave.
Agostino Ghiglia e Sigfrido Ranucci (Imagoeconomica)
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Imagoeconomica)