Speranza si nasconde sul Covid e pensa a sopravvivere alle elezioni
Roberto Speranza (Ansa)
Durante la torrenziale relazione al congresso del suo partitino evita ogni accenno alla pandemia. Ipotizza la fusione con il Pd e punta sulla legge proporzionale che produca l’ingovernabilità e di nuovo poltrone ai Dem.
La Commissione deve spiegare come intende finanziare il bilancio 2028-2034. Le entrate arriverebbero da rincari delle sigarette, aumento dell’Iva, balzelli green e imposte sulle società. Previste sforbiciate ai fondi di coesione. Ma il blocco del «no» è ampio.
I trattori tornano a Bruxelles: domani attesi in 40.000. Ci sarà la Coldiretti, che pensa anche ad altre iniziative.
Il commissario Sefcovic ammette: «Eravamo vicini a un accordo». Fare la voce grossa ha rovinato tutto. L’Europa (divisa) per ora individua ritorsioni per 72 miliardi.
Galli della Loggia attacca in prima pagina la politica culturale della destra. Giuli chiede di replicare: gli offrono un’intervista però non la pubblicano. «Non gli è piaciuta la mia risposta alla domanda sul professore. Poi dicono che gli illiberali siamo noi».