Arriva «Speechless 2» che insegna a esorcizzare la malattia con una risata

Ridere della disabilità così da normalizzarla. Speechless, la cui seconda stagione debutta su Fox alle 21.50 del 25 maggio, ha tentato un'impresa coraggiosa. E, al centro del proprio intreccio comico, ha infilato un ragazzino arguto. Un ometto simpatico, ironico. Disabile.

J.J. Di Meo, protagonista della serie, è un adolescente affetto da paralisi cerebrale. Nessuna finzione, nessun trucco. Di Meo, come l'attore che gli presta il volto (Micah Fowler), è un liceale costretto sulla sedia a rotelle. Muto, paralitico, la testa ben funzionante attaccata alle spalle. Comunica attraverso un puntatore laser e una tastierina, Di Meo. E non c'è pietismo nelle sue parole, né toni drammatici ad accompagnarne i (pochi) gesti.

Il ragazzo, attorno alla cui stramba famiglia ruota la sit-com, è cinico, ironico e, per fare il medio, solleva tutta la mano. Nessuno piange, molti ridono. Speechless finisce per raccontare la malattia senza il filtro della compassione, la distanza che questa impone.

C’è speranza: via medaglie a nuotatrice trans
Lia Thomas (Getty Images)
L’università della Pennsylvania fa marcia indietro sul caso Lia Thomas e si scusa con le atlete biologicamente donne che sono state «svantaggiate» nella competizione. D’ora in poi chi è nato maschio non parteciperà alle gare femminili.
Dimmi La Verità - Daniele Ruvinetti: «La strategia di Trump sul disimpegno in Ucraina»

Ecco #DimmiLaVerità del 3 luglio. L'esperto di politica internazionale Daniele Ruvinetti ci spiega che, come aveva anticipato da noi, il disimpegno di Trump sull'Ucraina fa parte di un accordo complessivo con Putin che riguarda anche Iran e Israele.

Big Pharma si muove per far fuori Kennedy
Getty Images
Secondo un noto think tank, la più grande lobby Usa del settore, che include Pfizer, Merck, Novavax e Vaxcyte, ha tenuto una riunione segreta contro il segretario alla Salute. Stanziati 2 milioni di dollari. Obiettivo: avviare il linciaggio mediatico.
Spese per 48 euro se ne prelevi 1.000. Gelata finlandese contro il contante
iStock
Un nonno sceglie tagli grossi per regalarli ai nipotini. Op Bank impone un costo del 5% per scoraggiare l’uso delle banconote.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy