Si discute ancora di Francisco Franco. Un viaggio tra Madrid e la Galizia sulle sue orme

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Si discute ancora di Francisco Franco. Un viaggio tra Madrid e la Galizia sulle sue orme
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  • La salma del Caudillo è stata esumata dalla Valle dei caduti e trasferita nel cimitero El Pardo-Mingorrubio. Ripercorriamo la sua vita, tra i luoghi che più hanno avuto significato nella sua storia politica.
  • I cittadini della capitale spagnola amano dire «Madrid nunca duerme». Esploriamo la città che non dorme mai tra le attrazioni turistiche più famose e cinque luoghi unici.
  • Dal primo hotel di Madrid, alla cucina stellata di Martin Berasategui. Quattro alberghi per un soggiorno unico.
  • Situato a nord-ovest della penisola iberica, Ferrol si affaccia su una profonda insenatura che forma un porto naturale sull'Oceano Atlantico. È la sua posizione che ha reso questo comune una potenza navale e militare.
  • La prima capitale della Spagna, Toledo è anche conosciuta come «la città delle tre anime», dove la comunità cristiana, araba ed ebraica convivono.

Lo speciale comprende otto articoli e gallery fotografiche.

«Esplicitiamo in Costituzione il primato del diritto nazionale»
Geminello Preterossi, docente di Filosofia del diritto e di Storia delle dottrine politiche all’Università di Salerno
Il professor Geminello Preterossi, docente di Filosofia del diritto e di Storia delle dottrine politiche all’Università di Salerno: «Nella Carta ci sono principi non modificabili dal Parlamento, figurarsi da Bruxelles. Eppure la Corte di giustizia Ue si è auto attribuita poteri tolti agli Stati».
Il pride di Budapest sbugiarda gli attacchi Ue a Orbán «dittatore»
Ansa
Nessuna repressione: Bruxelles critica l’Ungheria solo perché politicamente scomoda.
Claudio Borghi: «Il riarmo può falcidiare il welfare»
Claudio Borghi (Imagoeconomica)
Il leghista: «L’unico modo per spendere per la Difesa senza affondare è riscrivere il Patto di stabilità. Bisogna tornare alla Cee: era l’idea giusta di Europa. L’euro non è più il primo problema, ma i suoi squilibri restano».
La guerra dei 12 giorni alza il velo sulla debolezza strategica della Cina
Xi Jinping e Ali Khamenei (Ansa)
  • L’Iran è una pedina importante per i rifornimenti energetici di Pechino e per la sua proiezione nel mondo. Eppure il Dragone non si è mosso in difesa di Teheran: non ha voluto sfidare gli Usa e scontentare la Ue.
  • L’analista Michael Lai, ricercatore senior del Middle East Media Research Institute (Memri): «Il leader cinese ha imparato a camuffare la sua influenza. Pure se non sempre rispetta le promesse sugli investimenti».
  • Quelle armi provenienti dall’Impero di Mezzo finite a Hamas e Huthi.

Lo speciale contiene tre articoli.

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