2022-05-20
Solo ieri sbarcati 775 clandestini. «Centri pieni, manca pure l’acqua»
Prese d’assalto le coste di Sardegna, Calabria e Sicilia (oltre a Lampedusa): l’emergenza adesso arriva dalla rotta turca. Con il caldo più rischi sanitari nelle strutture di accoglienza. Sul barchino anche un cane.Proseguono gli sbarchi di immigrati in Italia nella totale indifferenza del governo e del ministro degli Interni Luciana Lamorgese. Un ritmo in crescita che vede da inizio anno già 15.000 arrivi sulle nostre coste. Oltre 2.000 in più rispetto al 2021. E oltre 11.000 in più se si prende in considerazione il 2020.Nella sola giornata di ieri si sono sommati centinaia di sbarchi in più punti d’Italia, 775 per la precisione. Sulle coste della Sardegna sudoccidentale sono sbarcati 25 algerini, di cui 3 donne. Erano le 7 di mattina quando gli uomini della capitaneria hanno trovato i migranti sul lungomare Cristoforo Colombo. Erano arrivati con un piccolo barchino che però non è stato ritrovato. Nel porto di Augusta a Siracusa invece sono arrivati ben 471 migranti, 200 di questi sono minori, 30 donne e anche un neonato di sette mesi. I minori non accompagnati verranno trasferiti nei centri di accoglienza, gli altri minori, insieme agli adulti, osserveranno il periodo della quarantena. La nave che li ha portati sulle coste e che li ospita in attesa che vengano accompagnati nei centri di accoglienza è la Geo Barents di Medici senza frontiere. Lo sbarco è avvenuto dopo sette giorni di attesa in mare.Sardegna, Sicilia ma anche Calabria: 56 immigrati tra siriani e afgani sono sbarcati a Reggio Calabria nella notte, a bordo di una barca a vela intercettata dalla guardia di finanza. L’imbarcazione lunga 14 metri è stata vista da una motovedetta e da un finanziere a 12 miglia a sud-est di Capo Spartivento. L’imbarcazione, di colore bianco, si stava dirigendo verso le coste calabresi. Tra i migranti a bordo, prevalentemente di nazionalità siriana e afgana, ci sono anche donne e bambini. Dopo lo sbarco i migranti hanno raggiunto un centro accoglienza dove sono in corso gli accertamenti sanitari e dove l’ufficio immigrazione della polizia sta eseguendo le operazioni di identificazione. Gli investigatori stanno interrogando anche alcuni migranti. È stata avviata, infatti, un’indagine coordinata dalla Procura per ricostruire il viaggio della barca a vela e individuare gli scafisti che potrebbero essersi confusi tra i migranti sbarcati.Infine, sempre nelle stesse 24 ore, nuovi sbarchi anche a Lampedusa: sei sbarchi in tutto durante la notte per un totale di 223 migranti. I primi due sbarchi hanno portato sull’isola rispettivamente 18 e 51 persone, soccorse dagli uomini della Guardia di finanza. Tra loro anche nove minori. Più tardi una motovedetta della Capitaneria di porto ha bloccato 73 migranti di varie nazionalità, tra cui 4 donne e 3 minori. Nella notte spunta anche un barchino e ancora una volta (era già successo) a bordo insieme a 5 tunisini anche un cane. Sono stati avvistati a otto miglia dalle coste dell’isola. Nel cuore della notte sono approdati altri 59 migranti, tra cui 19 minori, che i militari della Capitaneria di porto avevano avvistato a una quarantina di miglia da Lampedusa. L’ultimo sbarco in ordine di tempo ha portato sull’isola 17 persone di varie nazionalità: la motovedetta delle Fiamme gialle le ha avvistate e soccorse a 4 miglia dall’isola. Per tutti è stato disposto il trasferimento nell’hotspot di contrada Imbriacola, dove sono presenti poco meno di 800 ospiti a fronte di una capienza massima di 250. La Prefettura è al lavoro per cercare di alleggerire la pressione con qualche trasferimento.È quindi già emergenza migranti. Non è neanche ancora iniziata l’estate e i centri di accoglienza esplodono. Nell’isola di Lampedusa in un centro che accoglie 250 persone ce ne sono già mille con soli tre bagni chimici per tutti. Ad aumentare la spinta dei migranti, c’è soprattutto la fame. La crisi del grano sta letteralmente facendo morire di fame migliaia di persone in Africa. I prezzi dei cereali sono fuori controllo e il governo, come spesso accade, non riesce a prevedere e tanto meno a prevenire, le crisi in arrivo. A Roccella Jonica il sistema d’accoglienza è scoppiato e il sindaco Vittorio Zito avverte: «Tra poco non saremo in grado di poter fornire ai migranti nemmeno un bicchiere d’acqua». Si contano già anche i primi morti: una donna afghana di 70 anni che era tra i 96 sbarcati di martedì ha avuto un arresto cardiocircolatorio a causa delle precarie condizioni di salute. Era diabetica.Ad esplodere è soprattutto la rotta turca, velieri e pescherecci si dirigono verso le coste calabresi e pugliesi. Dalla Libia orientale, al confine con l’Egitto, si dirigono verso le coste siciliane. Con questo ritmo si preannuncia un’estate rovente e le possibilità per questi migranti in un’Italia in emergenza su più fronti sono davvero poche. Il sindaco di Pozzallo è arrivato a richiedere un intervento militare europeo nel Mediterraneo. In Europa si insiste sulla modifica dei trattati di Dublino, ma il problema persiste alla radice. La crisi inflazionistica alimentare non migliorerà tanto in fretta. Fratelli d’Italia continua a chiedere il blocco navale a largo delle coste italiane, ma ad oggi la loro richiesta rimane tuttora inascoltata.
Matteo Salvini (Imagoeconomica)
La stazione di San Zenone al Lambro, dove il 30 agosto scorso un maliano ha stuprato una 18enne (Ansa)
Il ministro degli Interni tedesco Alexander Dobrindt con il cancelliere Friedrich Merz (Ansa)
Massimo Cacciari (Getty Images)