2023-05-05
Siviglia in 48 ore
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Questa settimana vi portiamo alla scoperta della capitale del flamenco e perla dell'Andalusia.All'interno gallery fotografica, dieci cose da vedere, dove dormire.Siviglia è una città di contrasti. Riesce a essere allo stesso tempo quintessenza della Spagna e cosmopolita, appassionata e rilassata, storica e contemporanea. Tutti questi fattori si completano a vicenda nel modo più bello per formare la quarta città più grande della Spagna e la capitale della regione più meridionale dell'Andalusia. Conosciuta per i suoi numerosi festival, le fioriture architettoniche moresche e, naturalmente, il flamenco, la capitale della regione spagnola dell'Andalusia è una città vivace le cui numerose culture si riflettono nella sua cucina, negli edifici, nell'arte e nella storia. No me ha dejado, dicono di Siviglia: "non mi ha abbandonato". La capitale andalusa è senza dubbio una delle città più attraenti e incantevoli d'Europa. In un mini-break di 48 ore, troverete molte cose che vi faranno rimanere impressi nella memoria anche dopo la partenza, proprio come promette il motto della città.Potreste trascorrere un'eternità a girovagare per i pittoreschi vicoli di Siviglia, riuscendo comunque a trovare qualcosa di bello a ogni angolo. E se avete tempo a sufficienza, questo è il modo perfetto per esplorarla. Ma se avete solo due giorni da trascorrere nella città più emblematica della Spagna meridionale, seguite questo itinerario per sfruttare al massimo ogni momento.Giorno 1MattinaDopo esservi saziati a sufficienza, passeggiate nel quartiere dell'Alfalfa fino a raggiungere la cattedrale per godere di una vista impareggiabile. La strada rivela una delle piazze più belle di Siviglia, quella del Salvatore, presieduta dall'omonima chiesa. La visita alla cattedrale e alla Giralda sono una tappa obbligata, quindi mettetevi in fila e preparatevi a una vista senza precedenti. Dopo tanta bellezza, non c'è niente di meglio da fare che passeggiare per il Barrio de Santa Cruz e il quartiere ebraico di Siviglia; ascoltate la saggezza dei camerieri e godetevi un drink in una delle taverne. Dopo aver ricaricato le batterie, recatevi all'antica fabbrica di tabacco, un edificio suggestivo che è diventato parte dell'Università di Siviglia. Passeggiate nei suoi cortili e immergetevi nell'ambiente di studio all'interno delle mura di Hogwarts.PranzoLa paella (riso cucinato con frutti di mare e zafferano) è una specialità locale e molti ristoranti sono orgogliosi della propria ricetta. Avete fame di uno spuntino? Provate un churro locale, che non ha nulla a che vedere con quelli ricoperti di zucchero che trovate alle fiere. È leggero, soffice e assolutamente irresistibile.PomeriggioIniziate la seconda parte delle vostre 48 ore a Siviglia con una visita al monumento Metropol Parasol, nel cuore del centro città. Questa straordinaria scultura in legno è stata costruita tra il 2005 e il 2011 ed è chiamata localmente Las Setas, o "i funghi", per la forma caratteristica delle sue ampie chiome. Si trova delicatamente appollaiata sopra le rovine romane - un fatto che ha reso la costruzione un progetto lungo e controverso - che sono visibili nel museo archeologico del piano terra, mentre una passerella sul tetto offre una vista panoramica della città.SeraSiviglia non sarebbe Siviglia senza il flamenco, e ci sono spettacoli di flamenco in tutta la città in ogni sera della settimana. Un'opzione davvero eccezionale è lo spettacolo serale alla Casa del Flamenco (Calle Ximénez de Enciso, 28), un locale impegnato a preservare le arti andaluse. L'intimo spettacolo si svolge due volte a sera e i posti sono limitati, quindi è bene prenotare in anticipo. Dopo aver sperimentato il cibo e le tapas tradizionali di Siviglia durante il giorno, perché non provare uno dei tanti tapas bar moderni di Siviglia la sera? Ci sono tantissime opzioni tra cui scegliere, ma tra le nostre preferite, che si trovano vicino alla sede del flamenco, c'è Sal Gorda (Calle Alcaicería de la Loza, 17), un piccolo locale che serve tapas gustose e creative nel quartiere Alfalfa. Giorno 2MattinaIl fiume Guadalquivir attraversa Siviglia e vedere la città dall'acqua è un'esperienza bellissima. Lungo il percorso, passerete davanti a edifici nuovi e storici, tra cui. Torre Sevilla (nota anche come il rossetto), Parque de Maria Luisa con Plaza de España, lungo le case colorate del quartiere di Triana e l'iconica torre militare, il Torro del Oro. Si naviga anche sotto ponti vecchi e nuovi e si sperimenta la vita della città sull'acqua.PranzoFermatevi per il pranzo a nord del centro città, nella zona della Feria/Alameda. Il Mercado de la Feria è un tipico mercato alimentare spagnolo che vale la pena di esplorare, completo di diversi fantastici bar e ristoranti dove mangiare un boccone. Prendetevi un po' di tempo per esplorare il mercato prima di scegliere un posto dove mangiare tra le bancarelle affollate. Dopo pranzo, dirigetevi a pochi isolati a ovest verso la vivace Alameda de Hercules, una storica passeggiata fiancheggiata da bar e da due antiche colonne romane, per sorseggiare un drink dopo il pasto. PomeriggioTrascorrete il resto del pomeriggio esplorando il grandioso palazzo e i giardini del Real Alcázar. Questo splendido complesso reale racchiude secoli di storia all'interno delle sue mura e negli ultimi anni è diventato una tappa obbligata per migliaia di visitatori grazie alla sua apparizione in Game of Thrones. Assicuratevi di acquistare il biglietto online in anticipo: costa un euro in più, ma sarete contenti di averlo fatto quando potrete saltare la lunga fila per i biglietti del giorno stesso. SeraSituato in una magnifica dimora del 1904, il Ristorante Anibal è suddiviso in diversi bar e aree lounge, a tema con la natura e i cinque continenti. È un'esperienza alla moda, colorata e sorprendente. All'ingresso si trova un bar dove è possibile sorseggiare un drink in attesa del proprio tavolo. Anche il menu è un viaggio attraverso i cinque continenti, con una bella selezione di piatti spagnoli ed etnici.Le porzioni di Anibal sono estremamente abbondanti e il cibo è un'attrazione visiva tanto quanto l'arredamento. Lasciatevi un bel po' di tempo per la cena, perché l'attesa tra una portata e l'altra è lunga, e parte dell'esperienza consiste nel chiacchierare con il proprietario e il cameriere mentre versano generosamente il vino nei bicchieri tra una portata e l'altra. Nella sala centrale c'è un DJ e la sera in cui ho visitato il ristorante la playlist prevedeva musica anni '80 suonata a un'altezza sufficiente per le voci normali ai tavoli. Il DJ sarà anche lieto di riprodurre le vostre richieste musicali. Prenotate un tavolo in anticipo.