2023-11-18
Il sindaco pd licenzia gli ingegneri che hanno lanciato l’sos per la torre
Matteo Lepore (Getty Images)
Il primo cittadino di Bologna Matteo Lepore ha azzerato il comitato scientifico colpevole di aver chiesto maggiori misure di sicurezza per la struttura a rischio crollo. Progressisti incoerenti: scienza intoccabile solo sui lockdown.Fucilate gli ingegneri. I bolognesi osservano con il naso all’insù la torre della Garisenda malata e avvertono l’eco della minaccia del sindaco Matteo Lepore che al culmine di una serie di pasticci procedurali ha detto l’indicibile: «Il comitato tecnico scientifico cessa di esistere». Quattordici luminari licenziati, buttati giù dalla millenaria torre guelfa di 48 metri che tiene in ansia la città con «fessurazioni e spanciamenti». Per il borgomastro le colpe dei tecnici sono due: avere rivelato ai media la relazione in cui si sottolinea per la Garisenda l’ipotesi di un codice rosso (evacuazione) e non avere fornito alcuna indicazione su come salvarla.«Se una decina dei migliori strutturisti di questo Paese non ha saputo dirmi quale sia la soluzione, non posso certo dirlo io», s’infiamma in conferenza stampa. Quindi «da questo momento il comitato cessa di esistere». Lo scontro è frontale e Lepore (Pd) mostra i muscoli confermando una singolare contraddizione: per la sinistra la Scienza è intoccabile solo quando le fa comodo. Da mesi il sindaco ripete che la torre non è a rischio crollo, la condizione «è di allerta gialla e non abbiamo motivo di incrementare la soglia di allarme». Così sotto il monumento continuano a passare autobus e mezzi pesanti perché il Comune ritiene che le vibrazioni non abbiano alcun impatto.Il comitato scientifico è di diverso avviso e nella relazione ha messo nero su bianco che «la situazione si è sensibilmente aggravata anche perché le deformazioni stanno aumentando con maggiore velocità nell’angolo Sud-Ovest, in direzione diversa rispetto a quella secondo cui la torre pende storicamente». Per la prima volta parla di «una stima della probabilità di collasso all’1,5%» e chiede che «la torre sia messa in sicurezza nel più breve tempo possibile. Già nel 2020 presentava valori di probabilità di collasso inaccettabilmente elevate, circa 10.000 volte superiori a quanto consentito dalle norme». Preoccupato che la torre non cada in testa a lui, Lepore caccia gli esperti e si appresta a nominare una nuova task force. «Sarà un comitato di restauro con poche persone massimamente competenti e dovrà decidere in fretta. Se bisogna smontarla e rimontarla sono pronto».Una prova di forza che nasconde una grande debolezza mentre il destino della leggendaria Garisenda - 914 anni di vita, coeva della più svettante torre degli Asinelli e divinizzata da Dante Alighieri nella Divina Commedia - diventa un caso politico. Sul suo destino è intervenuto il viceministro alle Infrastrutture, Galeazzo Bignami: «La mancata rilevazione dei dati per oltre un anno e mezzo ha purtroppo significato che questa situazione poteva essere monitorata e risolta prima. Come governo faremo la nostra parte ma l’intervento tecnico e la parte strutturale compete al proprietario, cioè al Comune».Da mesi Fratelli d’Italia e Lega chiedevano trasparenza sui dati e segnalavano un incedere confuso da parte dell’amministrazione. «Ora presenteremo un esposto in Procura per chiedere di accertare eventuali responsabilità del sindaco e di ogni altra figura del Comune circa la mala gestione», sottolinea il capogruppo FdI Stefano Cavedagna. Che aggiunge: «A un’altra interrogazione del marzo di quest’anno il Comune ha risposto con dati sullo strapiombo della torre che risalgono al... 2011. Noi vogliamo collaborare ma il sindaco non faccia il furbo». Matteo Di Benedetto, capogruppo della Lega a palazzo D’Accursio domanda: «Cosa ha fatto finora il sindaco Lepore e cosa ha fatto mentre era, per 10 anni, assessore alla Cultura? Ora la priorità è mettere in sicurezza i cittadini e la torre».ll Comune fa sapere di aver attivato un piano di allerta su tre livelli con la Protezione civile. I lavori dureranno anni e il sindaco si appresta a farli con un certo affanno; nei prossimi giorni verranno smontati i cavi aerei che circondano la torre e fra due settimane una ditta specializzata realizzerà la struttura di protezione. «Sarà alta parecchi metri, a partire da dove ora sono le transenne. E sarà invasiva», sibila Lepore messo alle strette. Una strategia che in definitiva dà ragione ex post al comitato tecnico-scientifico licenziato in blocco.L’assessore ai Lavori pubblici Simone Borsari si preoccupa di respingere le accuse dell’opposizione. «Le polemiche si scioglieranno come neve al sole, suggerisco di usare maggiore prudenza nel lanciarsi in deduzioni arbitrarie. I consiglieri di FdI che hanno fatto richiesta di accesso agli atti dovrebbero sapere come funziona: riceveranno i documenti richiesti nei termini e nei modi previsti dalla legge. Registro con rammarico che l’invito a una gestione bipartisan su un tema di interesse primario per la città è caduto nel vuoto». La frase è involontariamente illuminate. In quel gran pezzo dell’Emilia, quando la sinistra con l’aura di infallibilità chiede «una gestione bipartisan» significa che è con le spalle al muro.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.