2019-04-22
L'ecomostro giace sulla spiaggia di Simeri. Buttati 15 anni e 18 milioni di fondi pubblici
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Il Golf Resort di Simeri mare da 15 anni è un ecomostro che sovrasta e deturpa il paesaggio di Simeri mare, la spiaggia del comune di Simeri Crichi in provincia di Catanzaro. Sulla carta doveva essere un resort 4 stelle che avrebbe dato lavoro a centinaia di persone. Ma a oggi non è altro che una delle classiche opere incompiute che si trovano sul territorio italiano.Il Golf Resort di Simeri era nell'idea di "Italia Turismo" (la società controllata da Invitalia partecipata al 100% dal Ministero dell'Economia) doveva sorgere in una vasta area marina, un Golf Resort a 4 stelle, con circa 300 posti letto, in grado di ospitare più di 500 persone attrezzato con un green a diciotto buche, piscine, campi da tennis e ogni genere di confort. Lavoro assicurato per tantissime persone, nel cantiere prima e nella struttura dopo, ma soprattutto grande contributo alla ripresa economica dell'intera provincia catanzarese. Termine dei lavori 2010. E invece, nel 2019, il Golf Resort di Italia Turismo nel comprensorio turistico di Simeri mare è una delle classiche incompiute del territorio italiano per mancanza di denaro, che solo a vederlo sconforta i residenti e allontana i turisti. Italia Turismo per l'attrazione degli investimenti e lo sviluppo d'impresa, sul suo sito scriveva che il progetto, impiantato su 83 ettari, era considerato «comprensorio di proprietà infrastrutturato a destinazione turistica». Un investimento di 35.571 milioni di euro, a fronte del quale sono state concesse agevolazioni per 18.158 milioni dei quali 10.330 versati dallo Stato (attraverso il Cipe) e 7.828 milioni dalla Regione Calabria. Il 31 marzo 2018 "Italia Turismo" con cui l'amministrazione di Simeri Crichi, agli inizi degli anni Ottanta, aveva stipulato una convenzione per la lottizzazione e lo sviluppo turistico e urbanistico di Simeri Mare, è stata dismessa con conseguente messa a bando dell'intera partecipazione azionaria per un valore di 96.479.000 di euro o, nel caso di mancato acquirente, la divisione del patrimonio in 4 lotti. Il pacchetto immobiliare di Italia Turismo consisteva in 8 villaggi turistici, compreso il Golf Resort, per un totale di circa 2.600 camere e 6.900 posti letto, in alcune aree del Mezzogiorno, tra cui Simeri Crichi.Esattamente un anno fa, dopo un servizio di Striscia la notizia sul cantiere in abbandono Invitalia fece alcune precisazioni sulla vicenda.Simeri Golf Resort fa parte di un più vasto programma di investimenti per la riqualificazione e lo sviluppo del Polo di Simeri Mare avviato da Italia Turismo. E proprio Italia Turismo, che considera strategico il complesso di Simeri Crichi, sta attuando tutte le iniziative utili per riaprire il cantiere. La società ha già realizzato ingenti investimenti nell'area, riqualificando le strutture turistiche Floriana e Simeri Village, che attualmente assicurano sul territorio oltre 130.000 presenze a stagione, dando lavoro a 350 occupati fra diretti e indiretti oltre all'indotto.Per la realizzazione del resort, una volta completato l'iter urbanistico, è stato infatti definito nel 2008 un accordo di gestione con la catena alberghiera Barcelò Hotels & Resorts, primario operatore internazionale in grado di assicurare importanti flussi turistici incoming.Il cantiere è stato aperto nel 2009. È vero, invece, che la realizzazione del complesso turistico è stata fortemente rallentata, ma a causa di problemi burocratici e autorizzativi non imputabili all'azienda.Nel 2012 è stato risolto l'accordo con il General Contractor, che non aveva rispettato i tempi per il completamento dell'opera. Ne è nato un lungo contenzioso che si è concluso nel 2015. Nello stesso anno Italia Turismo ha chiesto la proroga dei termini del Contratto di Programma, nel frattempo scaduto, per poter utilizzare le risorse stanziate e necessarie per completare l'investimento.
Lo stabilimento Stellantis di Melfi (Imagoeconomica)
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