Senza capo e con i debiti: il M5s è allo sbando

Senza capo e con i debiti: il M5s è allo sbando
Beppe Grillo (Sergione Infuso/Corbis via Getty Images)
Uno vale uno, ma poi qualcuno deve pagare il conto. Così, dodici anni dopo la sua nascita ufficiale, il Movimento 5 stelle affonda per una banale faccenda di soldi e la piattaforma Rousseau, lo strumento che secondo l'idea di Gianroberto Casaleggio avrebbe dovuto garantire agli italiani la democrazia diretta, crolla sotto il peso dei debiti. Ieri, il figlio dell'uomo che insieme con Beppe Grillo voleva aprire il Parlamento come una scatoletta di tonno, ha annunciato la cassa integrazione per i dipendenti dell'associazione, ma soprattutto ha sancito il divorzio tra Rousseau e i 5 stelle.
Bruxelles gioca con l’allargamento: nuovi membri senza il diritto di veto
Ansa
Gli euroburocrati vogliono accelerare l’ingresso dei nove candidati, le cui pagelle sono tuttavia ancora poco lusinghiere. Ma per evitare la paralisi del Moloch comunitario intendono accoglierli come Stati di serie B.
Sì agli aumenti degli statali. Landini sconfitto sui salari prepara la piazza anti Nordio
Maurizio Landini (Ansa)
Nonostante il no della Cgil, c’è il via libera al rinnovo di 430.000 dipendenti pubblici (142 euro al mese in più). Il sindacato rosso si butta sul referendum sulla giustizia.
Sfratti, proposta di Fdi per dribblare i giudici
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Il ddl depositato dal senatore Paolo Marcheschi mira a istituire una procedura amministrativa accelerata per cacciare gli affittuari morosi senza passare dalle toghe. Uno step oltre il decreto sicurezza, che riguarda le occupazioni di case dove il proprietario è domiciliato.
(Ansa)

Lo ha detto il Commissario europeo per l'azione per il Clima Woepke Hoekstra a margine del Consiglio europeo sull'ambiente, riguardo alle norme sulle emissioni di CO2 delle nuove auto.

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