Scuola, Pro Vita e Famiglia: «Ipotesi metà studenti in classe e metà a casa? Come dire metà istruzione»

Scuola, Pro Vita e Famiglia: «Ipotesi metà studenti in classe e metà a casa? Come dire metà istruzione»
Lucia Azzolina (Ansa)

«Da settembre metà studenti in classe e metà a casa? Come dire 'metà istruzione' cara Lucia Azzolina. Le famiglie dicono no alla didattica mista che lei oggi ha ipotizzato tra le possibilità sul tavolo, dannosa per i bambini sia sotto l'aspetto relazionale, pedagogico e psicologico che dal punto di vista della capacità di attenzione oltre che per la salute» hanno dichiarato Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia rispetto alle dichiarazioni del ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina a Skytg24 sulla futura didattica mista.

«Una scuola virtuale non è una scuola - hanno proseguito - ma un videogioco che fa comodo solo a chi gioca ad abbassare il livello di istruzione degli italiani. Piuttosto, ha cinque mesi per pensare a un ritorno in sicurezza dei nostri figli. Il governo sta pagando centinaia di esperti e non riesce neanche a copiare gli altri Paesi?» hanno continuato Pro Vita e Famiglia.

«Stupisce - hanno proseguito - che non solo non si stiano aiutando le scuole paritarie ad affrontare l'emergenza in cui si trovano, ma che neanche si pensi ai bambini e ragazzi in una prospettiva di gestione efficiente e possibile grazie al tempo estivo che ci si trova di fronte. La didattica a distanza inoltre sta creando una voragine tra studenti agiati e studenti con disabilità e fragilità socio economiche. Non possiamo accettarlo. Se a settembre non ripartiranno le scuole in sicurezza, scenderemo in piazza a far sentire la nostra voce».

«Capiamo che al Movimento 5 Stelle e alla Casaleggio magari piaccia applicare il mondo del device e dell'innovazione tecnologica anche per la scuola e che possano vederci magari anche un'occasione di spinta in avanti, ma dovranno farsene una ragione. Gli studenti hanno e avranno sempre bisogno di stare in contatto con i loro "prof" e con i compagni».

La Francia premia l’icona blasfema
Parigi 2024
Barbara Butch, la dj esponente Lgbt che impersonava Gesù nella discussa parodia dell’Ultima cena alle Olimpiadi, verrà insignita dall’Eliseo del titolo di cavaliere.
Allarme ansia per i nativi digitali. Ma la loro è solo fame di realtà
iStock
La generazione cresciuta tra smartphone, pc e consolle è stata la cavia di un esperimento sociale disastroso, che ha impedito di formare personalità equilibrate. Il loro disagio, però, è una ribellione.
Senza Putin e Xi, il Brasile di Lula sgonfia i Brics
Il vertice dei Brics a Rio de Janeiro il 6 luglio 2025 (Getty Images)

Il 17º vertice dei Brics a Rio de Janeiro potrebbe davvero portare sfortuna a questo gruppo nato per contrastare l’egemonia occidentale.

Il problema di Gavi: oltre ai vaccini, il nulla
Getty Images
L’istituzione globale, che ha come secondo finanziatore Gates, non beneficerà più dei fondi Usa per scarsa trasparenza. Nelle aree sottosviluppate ha investito solo sulle immunizzazioni, ignorando questioni basilari quali igiene e nutrizione.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy