2023-02-07
Sanremo 2023, Tananai ci riprova e dice: «Se vedo che va male mi faccio squalificare»
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L’anno scorso si era classificato ultimo, ma l’apparente débacle gli ha portato bene, con dischi di platino e riconoscimenti a profusione. Quest’anno il milanese Alberto Cotta Ramusino, 27 anni, torna all’Ariston con Tango, un pezzo intimista e completamente diverso dalle sonorità scanzonate del suo repertorio. Sembra quasi impossibile farlo parlare seriamente. Ride, scherza, fa una battuta dopo l’altra, compresa quella della squalifica e della conferma del team («Squadra che perde non si cambia!»). Abbiamo incontrato Tananai a Milano, poco prima della partenza per Sanremo. Ecco cosa ci ha raccontato. Come ti senti? «Sono contento di tornare a Sanremo. Quest’anno sono successe tante cose: ho preso lezioni di canto, mi sento più confident con la voce. E sono entusiasta di portare sul palco un pezzo in cui credo molto anche se è diametralmente opposto a Sesso occasionale (il brano in gara a Sanremo 2022, ndr). L’anno scorso volevo trasmettere leggerezza, puro intrattenimento per reagire al momento che stavamo ancora vivendo. Quest’anno invece ho avuto modo di guardarmi dentro e di tornare a fare canzoni più introspettive. Questo percorso è iniziato con Abissale (dall’album Rave, Eclissi, ndr). Avevo bisogno di ritrovare la dimensione in cui mi sento più a mio agio perché per quanto io sia leggero nella vita di tutti i giorni, con la musica ho bisogno di controbilanciare». Raccontaci Tango, il tuo brano.«Parla della relazione a distanza e delle sue diverse tipologie. Ci sono casi in cui è frutto non di una decisione condivisa ma di una necessità. Ma altre volte la distanza è una concezione mentale più che di chilometraggio reale, quindi si può vivere una storia divisi anche risiedendo nella stessa città. Tango è un brano che non racconta di me in prima persona, ed è una novità perché non mi era ancora capitato di parlare di situazioni che non ho vissuto direttamente».Ti spaventa Sanremo?«Per via di quello che successo l’anno scorso mi sono reso conto che le cose arrivano con velocità ma altrettanto velocemente possono sfumare. Tango è la canzone giusta da portare su quel palco perché è una versione di me inedita. Per il resto adesso sento molto la tensione, ma tanto peggio dell’anno scorso non si può fare. Anche se, visto che cantiamo in 28 contro i 25 del 2022, ci sono ben tre possibilità di scendere ancora in classifica. Ma sai che faccio? Se capisco che va male mi faccio squalificare direttamente!».Intanto dicci come ti sei preparato fisicamente.«Niente di che: ho smesso di fumare sigarette. Poi qualche corsetta, delle nuotate e una skin routine che fa invidia alle modelle (si accarezza il viso, ndr)».Per la serata delle cover hai pensato a un brano di Simone Cristicchi, Vorrei cantare come Biagio Antonacci, e la sorpresa è che lui sarà sul palco insieme a te e al produttore Don Joe.«Era un’idea nata per caso parlando con il mio team poi piano piano ha iniziato a perdere vita. Per me loro sono due punti di riferimento: ho iniziato a produrre con la musica di Joe e a cantare sui successi di Antonacci».Dopo Sanremo parte il tour che doveva essere nei club ma visti i numerosi sold out si è spostato nei palazzetti (date dal 5 maggio, l’8 al Forum di Assago, ndr). «È una cosa pazzesca. Ampliando il pubblico nei palazzetti non vedo l’ora di rendermi conto della sensazione. Sarà un tour molto intenso, mostrerò la mia parte di produttore, farò della musica elettronica nuova, ci saranno tanti ospiti. E anche la scenografia sarà più strutturata: finora andavamo in scena con un telone e delle belle luci, mentre ora mi sto conquistando una produzione più tosta. Mi piacerebbe curare anche la parte video, riprendere le persone che sono lì, con io che canto in mezzo. Vedremo…».
Leonardo Apache La Russa (Ansa)
Nessuna violenza sessuale, ma un rapporto consenziente». È stata archiviata l’indagine a carico di Leonardo Apache La Russa e l’amico Tommaso Gilardoni, entrambi 24enni, accusati di violenza sessuale da una di ventiduenne (ex compagna di scuola di La Russa jr e che si era risvegliata a casa sua).
Nel riquadro, Howard Thomas Brady (IStock)
