Dietro la rivolta in Congo c’è lo zampino degli Usa per mettere all’angolo la Cina
(Ansa)
Washington mira a far saltare l’accordo tra Kinshasa e Pechino per lo sfruttamento dei minerali essenziali alla transizione energetica. Oltre 100 morti, anche caschi blu.
Nel riquadro Farhad Noori, l'afgano che ha compiuto l'attentato a Monaco (Ansa)
Con il cambiamento politico in corso finisce anche l’era della reticenza degli inquirenti su identità e movente dei terroristi. L’afgano che ha colpito a Monaco, spiegano, era «chiaramente islamista» e «sano di mente».
Berlino ha un surplus di 86 miliardi con gli Usa e con le sue auto vanta il 70% dell’export del settore. Nella logica della reciprocità e della trattativa singola rischia un salasso.