Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.
Giorgia Meloni ed Edi Rama in visita al centro migranti di Shengjin, in Albania (Ansa)
Il Massimario della Corte, dopo aver pesantemente criticato il decreto Sicurezza, si scaglia anche sul patto con l’Albania per i rimpatri, prospettando rischi di «incostituzionalità». È l’ennesima bordata al governo Meloni e l’opposizione ci sguazza.
Dario Franceschini (Ansa)
Non basta l’indagine dei pm sui fondi intascati dal finto regista Kaufmann. Il Parlamento deve fare chiarezza sull’intero sistema di tax credit voluto da Franceschini. Che tra le altre cose ha permesso a un’altra pellicola mai realizzata di incassare ben 6 milioni.
Ci fu un periodo che vide americani e russi collaborare assiduamente nello spazio. Parlarne oggi, con le tensioni internazionali in essere pare strano. Ma fu un momento che insegnò molto e aiutò l’umanità nella ricerca spaziale.
Vladimir Putin stringe la mano al presidente ad interim del Mali Assimi Goita durante il loro incontro al Cremlino, il 23 giugno 2025 (Getty Images)
Mosca rafforza la sua presa sul Sahel. La Russia e il Mali hanno firmato una serie di accordi che puntano a consolidare i loro già saldi legami.