Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.
Pablo Picasso dipinge la tela "Guernica" nell'atelier dei Grands-Augustins, Parigi, nel maggio-giugno 1937.Musée national Picasso-Paris© Succession Picasso by SIAE 2024© Dora Maar by Siae 2024.Photo © RMN-Grand Palais (Musée national Picasso-Paris) / Adrien Didierjean
A Palazzo Reale di Milano (sino al 2 febbraio 2025) una mostra dal contenuto inedito, che racconta il Genio spagnolo attraverso più di 80 opere e apre a più riflessioni sui temi dell’accoglienza, dell’immigrazione e della relazione con l’altro.
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Hanno ucciso l'Uomo Ragno - La leggendaria storia degli 883, al debutto debutterà questa sera su Sky con i primi due episodi, ripercorre la storia che ha portato al successo Max Pezzali e Mauro Repetto.
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La segretaria dem, dopo il balletto al gay pride, si esibisce sul palco con gli Articolo 31. Poi va in tv: «Aspiro a fare la regista, in politica ci sto a tempo determinato». Intanto «aggiorna» le tesi del padre del comunismo, trasformandolo in un ecologista.
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In uscita «L’esilio interiore», raccolta di aforismi del pensatore francese su sé stesso, l’Europa e la modernità. Tra i ricordi, un incontro con il «fascista». Giano Accame e un collega di «MondOperaio»: «Impensabile in Francia».