Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.
Vladimir Putin (Ansa)
Da 20 anni a questa parte, la Federazione è vittima di provocazioni e patti non rispettati. Perciò è lecito che pretenda maggiori sicurezze per il suo popolo, fuori e dentro i confini.
Volodymyr Zelensky (Ansa)
Zelensky si prepara al summit di oggi, ad Ankara, con Erdogan. E intanto aspetta le mosse della controparte. Ancora non si sa se e quali big saranno alle trattative di pace: Rubio e Witkoff attesi domani, mistero su Putin.
Donald Trump a Doha, ricevuto dall’emiro Tamim bin Hamad Al Thani (Ansa)
Donald Trump incontra a Riad il leader siriano Ahmed al-Sharaa e pensa ad abrogare le sanzioni a Damasco, contro il parere di Benjamin Netanyahu. Poi va in Qatar per fare affari con Tamim bin Hamad Al Thani, uomo chiave per il conflitto fra Israele e Hamas. Cremlino spettatore interessato.
Giorgia Meloni (Ansa)
Question time rovente alla Camera: il premier tiene il punto su energia, Green deal, agenti. Sferzata a Giuseppe Conte sulla Difesa: «Oggi antimilitarista, ieri aumentava le spese». Scontro con Elly Schlein sulla sanità. Riccardo Magi espulso.