Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.
Maurizio Landini e Elly Schlein (Ansa)
Il segretario impone ai riformisti dem di votare i referendum della Cgil che aboliscono le norme da loro stessi votate e abbassano ancora di più le retribuzioni. Così facendo consegna il partito al leader del sindacato rosso.
Volodymyr Zelensky (Ansa)
- Il leader di Kiev getta un’ombra sulla parata del 9 maggio nella capitale russa. E respinge la proposta di tregua del Cremlino: «Non è una cosa seria». Drone marittimo ucraino abbatte un caccia di Vladimir Putin.
- Il presidente gialloblù ha avvertito i parlamentari, guai a chi bloccherà la ratifica dell’accordo sulle terre rare. «Gli Stati Uniti li puniscano negando loro il visto».
Lo speciale contiene due articoli
Benjamin Netanyahu con il leader spirituale della comunità drusa in Israele, lo sceicco Muafaq Tarif (Ansa)
Prosegue l’azione a difesa dei drusi, con 20 incursioni contro gli islamisti. L’idea è quella di creare un Paese cuscinetto nell’area. Hamas diffonde un video con un ostaggio insanguinato. L’Idf annuncia migliaia di ordini di mobilitazione per un’escalation a Gaza.