Ritratti | Franca Bruna Segre, la signora della finanza sabauda

Il termine utopia è la maniera più comoda per liquidare quello che non si ha voglia, capacità, o coraggio di fare. Un sogno sembra un sogno fino a quando non si comincia da qualche parte, solo allora diventa un proposito, cioè qualcosa di infinitamente più grande. Parto da questa citazione di Adriano Olivetti perché è stato forse il primo, più grande, rivoluzionario d’impresa italiano. In questo podcast abbiamo provato a disegnare i ritratti di altri uomini e donne, viventi e non, che hanno lasciato il segno sulle pagine delle storia economica di questo Paese. Alcuni esprimendo un potere di lunga durata, altri portando la direzione di un intero settore produttivo verso la modernità. Quasi tutti hanno avuto grandi maestri ma pochissimi allievi. Una generazione senza eredi, solisti spesso irripetibili. Hanno vissuto da dentro il succedersi dei principali fatti dell’industria e lo sviluppo delle tecnologie più avanzate che hanno caratterizzato la vita economica e sociale dell’Italia. Hanno gestito i successi e i grandi passi avanti compiuti ma hanno anche conosciuto le conseguenze della nostra debolezza strutturale in aree strategiche. Ritratti racconta le storie di personaggi visionari capaci di fare, di realizzare strategie, di convincere sé stessi prima degli altri, di giocarsi la scena per un’idea, di preoccuparsi del dopo e non del prima. Imprenditori, manager, banchieri. Italiani e italiane che, impiegando capitali propri o gestendo capitali pubblici, con metodi, risultati e principi diversi, hanno costruito nei quasi 80 anni della Repubblica un sistema industriale, che pur tra alti e bassi ha collocato l’Italia tra i dieci Paesi più ricchi del mondo. Perché se l’economia è il motore della storia, l’uomo è il motore di entrambe.

Massimo Clerici: «Così aiutano i tossicodipendenti a continuare a farsi del male»
Un tossico si cucina il crack (iStock). Nel riquadro, lo psichiatra Massimo Clerici
Lo psichiatra: «Senza controllo il pericolo è di favorire pure comportamenti aggressivi».
Il sindaco di Bologna regala pipette di crack ai drogati
Matteo Lepore (Getty)
  • L’amministrazione di sinistra farnetica di «riduzione del danno» perché così i tossici non consumeranno il devastante stupefacente con strumenti artigianali.
  • Il centrodestra si scaglia contro l’iniziativa del sindaco bolognese, Matteo Lepore. Marco Lisei: «Presenterò un’interrogazione parlamentare». Matteo Salvini: «Follia a spese dei cittadini». Critiche anche da Elena Bonetti (Azione): «Misura dannosa».

Lo speciale contiene due articoli

Scatta l’inchiesta sul cubo di Firenze
«Cubo» a Firenze (Ansa)
La Procura apre un fascicolo dopo il caso sollevato dalla «Verità». Ora verificherà violazioni e omissioni che hanno permesso al «mostro» di spuntare in pieno centro.
Ennesimo scacco al Comune di Milano: «Violato il Codice dei beni culturali»
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala (Ansa)
La relazione dell’urbanista Alberto Roccella, consulente dei pm: «Competenze illegittime alla Commissione paesaggio».
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Preferenze Privacy