Ritratti | Donna Elvira, la sirena dell'editoria

Il secondo podcast di Ritratti è dedicato a Elvira Sellerio, fondatrice con il marito Enzo dell'omonima casa editrice palermitana. Da tutti, ribattezzata come la “Signora” dell’editoria italiana, anche dopo la sua scomparsa, continua a rappresentare un punto fermo nell’universo letterario del nostro Paese. A lei si deve la scoperta di autori eccezionali per la nostra narrativa, come Gesualdo Bufalino, Maria Messina, Luisa Adorno e soprattutto Andrea Camilleri, ideatore delle avventure del commissario Montalbano. Elvira Sellerio ha lasciato il segno perché ha saputo invertire lo schema adottato dal settore editoriale dove l’imperativo è conquistare nuove fette di mercato e diventare qualcosa di diverso e più grande rispetto a come si era all’inizio. E’ riuscita ad aumentare il fatturato vendendo più copie, non aumentando il numero di titoli. Grazie a lei la piccola casa editrice siciliana è diventata una grande impresa culturale con una produzione invidiabile. Si è ingrandita senza ingrandirsi. Questa è la sua storia. Buon ascolto.

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  • Colonna sonora: CAKE - I Will Survive (Official HD Video)
  • Fonti: Elvira Sellerio intervistata da Andrea Barbato "Va' pensiero" 4 dicembre 1988; Elvira Sellerio nel ricordo di Andrea Camilleri e Adriano Sofri "Più libri, più liberi" 4 dicembre 2010
Ritratti | Guido Carli, il governatore che servì lo Stato

"Nel triennio 1989 -1991, anni difficilissimi per la finanza pubblica, Guido Carli riuscì a difendere la lira armato quasi solo della sua credibilità”, così scriveva il Corriere della Sera del 24 aprile 1993. Il giorno dopo la morte di Guido Carli.

Ritratti | Gentlemen and Marisa (Bellisario)

La carriera di Marisa Bellisario comincia con un corso di formazione a Milano, dove la Olivetti sta muovendo i suoi primi passi nell’elettronica, un settore dominato dagli ingegneri e reputato “da uomini”. Lì Bellisario inizierà la sua avventura, che la porterà a essere la prima grande donna manager italiana. Nel 1981 Bellisario diventa l’amministratore delegato di Italtel, in teoria l’azienda di punta dei sistemi di telecomunicazione italiani, in realtà un carrozzone pubblico sull’orlo del fallimento, appesantito da eccessi di personale e tecnologie obsolete. Dopo faticose trattative con i sindacati, che accettano il taglio di circa un terzo del personale, Marisa Bellisario rilancia gli investimenti nei prodotti e nella ricerca, riuscendo in un miracoloso salvataggio. Dopo soli tre anni Italtel torna in utile. E’ stata spesso criticata per il suo modo di vestire alla moda, per il taglio corto e il colore dei capelli. Troppa personalità, per alcuni inopportuna nel mondo dei manager in grisaglia. Morirà nel 1988 a soli 53 anni, dopo aver fatto da battistrada a una nuova generazione di donne manager. Buon ascolto.

  • Colonne sonore: CAKE - I will survive; Gloria Gaynor - I am what I am; Loredana Berté - Non sono una signora
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Ritratti | Lady Gaga,  imprenditrice pop

Lady Gaga, al secolo Stefani Joanne Angelina Germanotta, non è solo una pop star ma anche un’imprenditrice che sta costruendo un piccolo impero. Deve la sua fortuna a intelligenti investimenti azionari, proprietà e accordi di collaborazione. Il suo patrimonio di è inoltre alimentato dai suoi ruoli nel cinema.

Il cinquantatreesimo podcast di Ritratti è dedicato a lei e alla sua storia. Buon ascolto.

Ritratti | Anna Bonomi Bolchini, la regina di denari

L’ottavo podcast di Ritratti è dedicato a Anna Bonomi Bolchini. In Piazza Affari la chiamavano la “regina di denari” e “Anna dei miracoli”. Di certo, per quasi mezzo secolo è stata la signora della finanza italiana. Nata dalla relazione tra una portinaia, Maria Gironi Galbiati, e Carlo Bonomi, erede di una dinastia di imprenditori edili che nel 1929 la adotta, Anna comincia la sua scalata nel 1940 quando quasi trentenne, alla morte del padre, entra in possesso di un consistente patrimonio immobiliare composto da 154 palazzi concentrati soprattutto fra la Stazione Centrale e intorno a Piazza Cinque Giornate. In eredità Carlo le lascia cantieri già aperti e attivi, aree edificabili che si riveleranno un tesoro. Anna non si lascia disorientare dal nuovo carico di responsabilità. Né dal fatto di vivere in un’epoca dove gli affari si concludono ancora con una stretta di mano, dove le compravendite sono scandite dai ”pagherò” firmati su pezzi di giornale o su mattoni nei cantieri. Nel 1960 crea la società Postalmarket, che curerà personalmente fino alla sua morte, il 24 aprile del 2003. E si lancia alla conquista della Borsa. Comincia così a costruire, pezzo dopo pezzo, un impero fatto di immobili, finanziarie come la Invest, assicurazioni come le compagnie Milano, Italia e Fondiaria, banche come il Credito varesino, industre come la Mira Lanza e Saffa, e pure aziende agricole come la Sella&Mosca. Fino al grande salto con la Montedison. Questa è la sua storia. Buon ascolto.

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