Nell'intervista al «Messaggero», l'ex premier cita per nome i pm che spulciano la cassaforte della Leopolda: «Lavorino tranquilli». Una frase che suona da monito.
Quando la violenza colpisce i cronisti che indagano sull’estremismo islamico o sul degrado delle città il capo dello Stato non si schiera con i giornalisti. E tace anche quando la sinistra leva agli altri il diritto di parola.
L’uomo accusato di aver messo la bomba nell’auto di Andrej Torgashov è un ufficiale dell’intelligence del Cremlino. Probabile una vendetta Il militare era anche nel mirino degli Stati Uniti per hacking. Ma ciò non gli ha impedito di volare tranquillo in Turchia dopo l’attacco.
Tra le teorie c’è quella nella quale si racconta che l’attentatore Evgenij Serebrjakov, potrebbe essere implicato nell'attentato con esplosivo a Mosca che ha causato la morte di DariaDugina, figlia del noto ideologo nazionalista Aleksandr Dugin.
Stamattina verrà consegnata in Regione la lettera con cui rinuncia alla carica di governatore. In questo modo potrebbe ottenere la libertà e tornare nell’arena. Magari contro chi lo ha lasciato solo.