2023-10-24
La Rai dedica una docu-fiction al caso Elisa Claps
True
«Per Elisa - Il caso Claps» (Rai)
Per Elisa – Il Caso Claps, al debutto su RaiUno alle 21.25 di martedì 24 ottobre con tre puntate per altrettante prime serate, è il tentativo di capire perché ci sia voluto tanto a scoprire cosa fosse successo a quella ragazzina.Era settembre, l’anno il 1993. Elisa Claps, al fratello Gildo, aveva detto che sarebbe andata a messa, prima di tornare a casa e partire poi con la famiglia, per un pranzo in campagna. Era domenica, il sole alto nel cielo. Non c’era fretta e il tempo correva lento. Elisa aveva sedici anni, e sedici anni avrebbe avuto per sempre. Elisa Claps, cui la Rai con la collaborazione della famiglia ha voluto dedicare la docu-fiction Per Elisa – Il Caso Claps, sarebbe morta poche ore più tardi, per mano di un ragazzo che avrebbe dovuto esserle amico. Eppure, la verità di quel giorno, di quella domenica del settembre 1993, sarebbe rimasta sepolta a lungo, custodita fra le mura di una chiesa, nell’omertà del silenzio altrui. Elisa Claps è stata ammazzata da Danilo Restivo, dal primo fra i sospettati dell’epoca. Ma depistaggi, leggerezze e false testimonianze hanno impedito che si facesse chiarezza, che il colpevole fosse assicurato alla giustizia. Un’altra morte, vent’anni più tardi, è dovuta intervenire, perché i pezzi del puzzle andassero a posto, perché la famiglia di Elisa potesse trovare una sua pace, perché il delitto potesse essere risolto. E degli anni passati, delle ragioni che hanno portato chi sapeva a tacere, di Restivo e dei Claps, ha deciso di raccontare la fiction Rai, al debutto su RaiUno alle 21.25 di martedì 24 ottobre.La fiction, con attori a ricreare le dinamiche dell’epoca, parte dal giorno della scomparsa per arrivare al 2002, all’omicidio brutale di Heather Barnett, madre single di Bournemouth, Inghilterra. Cosa leghi i due casi, lo dice seguendo le indagini della polizia inglese. Registrando, soprattutto, un nome: quello di Restivo. Restivo di Elisa Claps, Restivo che della Barnett era il vicino di casa. Per Elisa – Il Caso Claps, tre puntate per altrettante prime serate, è il tentativo di capire perché ci sia voluto tanto a scoprire cosa fosse successo a quella ragazzina. Perché Potenza, sua città natale, sapeva e ha taciuto. Perché Restivo, nel 1993 poco più grande di Elisa, sia stato protetto, il corpo della ragazza sepolto nel sottotetto della Chiesa della Santissima Trinità, dov’è stato trovato mummificato solo diciassette anni dopo.«Quando mi hanno proposto di trasformare in una serie la vicenda della mia famiglia, ero molto scettico. Avevo mille perplessità. Questa storia è stata sin da subito molto mediatica e menomale, perché altrimenti sarebbe finita nel dimenticatoio», ha dichiarato Gildo Claps nel corso della conferenza stampa con la quale la Rai ha presentato la genesi del progetto, durata nove anni. «Ho già visto le tre puntate e mi hanno commosso molto. Negli attori ho rivisto i miei familiari, soprattutto mio padre, che purtroppo è stato schiacciato dal dolore per la scomparsa della sua unica figlia femmina», ha continuato Claps, la cui storia familiare sarà ripercorsa anche nel documentario Dove nessuno guarda, scritto da Pablo Trincia e in onda su Sky il 13 e 14 novembre.
Tedros Ghebreyesus (Ansa)
Giancarlo Tancredi (Ansa)