Quando la ’ndrangheta si finse Agnelli e minacciò Sgarbi: «Lasciaci stare»
Vittorio Sgarbi (Ansa)
Nel 1994 una finta segretaria dell’Avvocato fissò un incontro a Torino per discutere della collezione di quadri «Ma non c’era nessuno. Poi mi chiamò uno sconosciuto, dicendomi: “Possiamo tutto, pensa alla cultura”»
Da sinistra, Chiara Poggi, Andrea Sempio, Alberto Stasi (Ansa)
Gli esiti sul tampone orofaringeo di Chiara Poggi, analizzato nella nuova indagine sull’assassino della giovane, hanno confermato che una traccia appartiene a un uomo sconosciuto. Chiesti chiarimenti sul metodo di prelievo per trovare eventuali contaminazioni.
L’ex presidente conferma al «New York Times» che la raffica di clemenze concesse a fine mandato furono vidimate da un macchinario. Tra i «perdonati» più in vista, il figlio Hunter, il fratello, il cognato e Anthony Fauci. Il dem: «Dovevo proteggerli, Donald Trump è vendicativo».
Il tycoon annuncia l’accordo con la Nato: «Armi Usa a Kiev, ma paga l’Europa». Poi minaccia ritorsioni per chi commercia con Mosca. Zelensky incontra Kellogg a Kiev e nomina premier la Svyrydenko.