2022-11-25
Il Qatar saluta già i mondiali
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I padroni di casa, dopo la seconda sconfitta contro il Senegal e il pareggio tra Olanda ed Ecuador, sono i primi a essere eliminati, mentre gli africani tornano in corsa per gli ottavi. L'Iran batte il Galles e si regala un'opportunità nell'ultimo turno contro gli Stati Uniti, scavalcati in classifica dopo lo 0-0 con l'Inghilterra.Sei giorni, meno di una settimana. Tanto è durato il mondiale del Qatar, prima nazionale eliminata da questa edizione della coppa del mondo. I padroni di casa, dopo aver perso nel match d'esordio contro l'Ecuador, hanno fatto lo stesso nella seconda giornata del gruppo A contro il Senegal. Il 3-1 in favore degli africani, abbinato al pareggio 1-1 tra Olanda ed Ecuador, è una sentenza senza possibilità di appello nella terza e ultima partita del girone. Una piccola e magra consolazione per gli asiatici è aver segnato il primo e storico gol ai mondiali, firmato da Mohammed Muntari.Dall'altra parte, il Senegal, grazie alla vittoria sul Qatar, si rilancia in ottica qualificazione agli ottavi, salendo a 3 punti e piazzandosi immediatamente alle spalle della coppia di testa Olanda-Ecuador, appaiate a quota 4. Tutto si deciderà martedì 29, alle 16, in quello che sarà a tutti gli effetti uno spareggio tra Senegal ed Ecuador, mentre non dovrebbe avere problemi l'Olanda a fare suo il primo posto avendo a disposizione il match sulla carta abbordabile contro il Qatar. Un dettaglio da non trascurare in una competizione come il mondiale dove il tabellone della fase a eliminazione diretta si compone in base alla classifica dei gironi: le prime incrociano le seconde e viceversa. Nel caso del girone A, l'abbinamento è con il gruppo B, gruppo che verosimilmente dovrebbe vedere staccare per prima il pass l'Inghilterra. La nazionale del ct Gareth Southgate, dopo lo 0-0 contro gli Stati Uniti, è prima con 4 punti, davanti a Iran a 3 e Usa a 2. Per guadagnarsi gli ottavi gli inglesi dovranno ottenere almeno un punto nell'ultimo match contro il Galles, ultimo a un punto. Tutto si deciderà martedì 29, con le due gare in contemporanea alle 20. L'Iran, dopo essere stato travolto 6-2 all'esordio contro l'Inghilterra e dal fiume di polemiche derivate dal silenzio dei giocatori durante l'inno nazionale, ha saputo riorganizzarsi e regalarsi una grande opportunità, grazie al 2-0 ottenuto negli ultimissimi minuti di recupero del match contro il Galles. E per una strana ironia della sorte, l'Iran si giocherà tutto nella partita spareggio contro gli Stati Uniti.Domani scendono in campo per la seconda giornata le squadre dei gironi C e D. Sarà la giornata in cui l'Argentina è chiamata al riscatto dopo la clamorosa debacle contro l'Arabia Saudita. Leo Messi e compagni affrontano alle 20, al Lusail Iconic Stadium, il Messico del napoletano Hirving Lozano, mentre nell'altra gara del girone, alle 14, l'Arabia prova a sovvertire ulteriormente gli equilibri del gruppo C e ad alimentare il sogno di andare agli ottavi contro la Polonia. Nel girone D, Tunisia e Australia, in campo alle 11, cercano punti pesanti per approfittare dello scontro tra Francia e Danimarca, impegnate l'una di fronte all'altra alle 17 allo Stadium 974 di Doha.
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Dopo l'apertura dei lavori affidata a Maurizio Belpietro, il clou del programma vedrà il direttore del quotidiano intervistare il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, chiamato a chiarire quali regole l’Italia intende adottare per affrontare i prossimi anni, tra il ruolo degli idrocarburi, il contributo del nucleare e la sostenibilità economica degli obiettivi ambientali. A seguire, il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, offrirà la prospettiva di un territorio chiave per la competitività del Paese.
La transizione non è più un percorso scontato: l’impasse europea sull’obiettivo di riduzione del 90% delle emissioni al 2040, le divisioni tra i Paesi membri, i costi elevati per le imprese e i nuovi equilibri geopolitici stanno mettendo in discussione strategie che fino a poco tempo fa sembravano intoccabili. Domande cruciali come «quale energia useremo?», «chi sosterrà gli investimenti?» e «che ruolo avranno gas e nucleare?» saranno al centro del dibattito.
Dopo l’apertura istituzionale, spazio alle testimonianze di aziende e manager. Nicola Cecconato, presidente di Ascopiave, dialogherà con Belpietro sulle opportunità di sviluppo del settore energetico italiano. Seguiranno gli interventi di Maria Rosaria Guarniere (Terna), Maria Cristina Papetti (Enel) e Riccardo Toto (Renexia), che porteranno la loro esperienza su reti, rinnovabili e nuova «frontiera blu» dell’offshore.
Non mancheranno case history di realtà produttive che stanno affrontando la sfida sul campo: Nicola Perizzolo (Barilla), Leonardo Meoli (Generali) e Marzia Ravanelli (Bf spa) racconteranno come coniugare sostenibilità ambientale e competitività. Infine, Maurizio Dallocchio, presidente di Generalfinance e docente alla Bocconi, analizzerà il ruolo decisivo della finanza in un percorso che richiede investimenti globali stimati in oltre 1.700 miliardi di dollari l’anno.
Un confronto a più voci, dunque, per capire se la transizione energetica potrà davvero essere la leva per un futuro più sostenibile senza sacrificare crescita e lavoro.
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Chi ha inventato il sistema di posizionamento globale GPS? D’accordo la Difesa Usa, ma quanto a persone, chi è stato il genio inventore?