Così le organizzazioni terroristiche palestinesi usano i social network

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Così le organizzazioni terroristiche palestinesi usano i social network
  • Tra Gaza e la Cisgiordania sono attive circa venti organizzazioni militanti palestinesi. Ogni gruppo - a vari livelli - utilizza i social media per diffondere la propria ideologia, incoraggiare attacchi contro gli israeliani e attrarre potenziali reclute.
  • Prima dell'era dei social media, i gruppi militanti palestinesi utilizzavano principalmente moschee, scuole e centri di servizi sociali come canale principale per far circolare informazioni sulle loro attività.
  • Le organizzazioni palestinesi, benché avverse allo Stato islamico che da tempo prova a penetrare nella Striscia di Gaza a caccia di delusi di Hamas e Jihad Islmaica, si ispirano ai video dell’Isis e provano a riprodurre la stessa qualità, anche se al momento le differenze sono ancora notevoli.

Lo speciale contiene tre articoli.

Massimo Viglione: «La Chiesa vive la sua crisi più grande»
L'apertura del Concilio Vaticano II l'11 ottobre 1962, Nel riquadro, Massimo Viglione (Ansa)
Lo storico, autore di «Habemus Papam?»: «Il disastro odierno è figlio del Concilio vaticano II. La rinuncia di Ratzinger e la problematica elezione di Francesco, unite agli errori teologici del gesuita, fanno il resto».
Chi comanda il mondo ha in odio la nascita
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Il crollo demografico (ed economico) apre le strade al «capitalismo della sorveglianza». Il modello inseguito dalle élite non contempla la donna che allatta (come dimostra lo scandalo per la statua della Omodeo). E propone l’aborto come diritto.
«La vita dei bimbi tagliata in due dalle separazioni in tribunale»
Nel riquadro, Marcella Parise (IStock)
La psicoterapeuta Marcella Parise: «I figli son sempre più strumento di vendetta tra ex. Mentre le toghe si sentono come Salomone: dividono a metà il loro tempo. In nome della bi-genitorialità».
L’uomo macchina del «sistema» pronto a svelare la chat di Emiliano
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Ha chiesto di essere sentito il fratello dell’assessore Pisicchio, arrestato per corruzione.
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