Ansa
- Tra Gaza e la Cisgiordania sono attive circa venti organizzazioni militanti palestinesi. Ogni gruppo - a vari livelli - utilizza i social media per diffondere la propria ideologia, incoraggiare attacchi contro gli israeliani e attrarre potenziali reclute.
- Prima dell'era dei social media, i gruppi militanti palestinesi utilizzavano principalmente moschee, scuole e centri di servizi sociali come canale principale per far circolare informazioni sulle loro attività.
- Le organizzazioni palestinesi, benché avverse allo Stato islamico che da tempo prova a penetrare nella Striscia di Gaza a caccia di delusi di Hamas e Jihad Islmaica, si ispirano ai video dell’Isis e provano a riprodurre la stessa qualità, anche se al momento le differenze sono ancora notevoli.