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Per i profumi spendiamo un miliardo e una boccetta può costare fino a 500 euro

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Per i profumi spendiamo un miliardo e una boccetta può costare fino a 500 euro
Giphy
  • Firmati da brand noti o più di nicchia, maschili o femminili sono da sempre irrinunciabili per i consumatori del nostro Paese. Su un valore del mercato italiano dei prodotti cosmetici pari a oltre 10 miliardi di euro, il settore dei profumi vale il 12,6%.
  • Il nostro olfatto è in grado di distinguere milioni di combinazioni di fragranze diverse, ma i gusti olfattivi esprimono la nostra personalità molto più di quello che pensiamo e sono in grado di indicarci quale tipologia di viaggio fa al caso nostro.
  • Il caramello per gli eterni Peter Pan, i bergamotto per gli sportivi: a ognuno il suo aroma. Regalare un eau de toilette azzeccato significa conoscere una persona ed è sicuramente uno dei migliori complimenti che si possano fare.
  • Carner Barcellona, Twinset, Maria Candida Gentile: brand simbolo della nuova stagione.
  • Tra le ultime uscite in profumeria c'è anche Bond No. 9 Greenwich Village. Prezzo per una confezione? 425 euro.
  • Dal 2011 Francesca Dell'Oro si dedica alle fragranze. Una passione nata da bambina, sulle sponde del lago di Como. Cosa scegliere per la prossima estate? «Un profumo dalle note frizzanti».

Lo speciale contiene sei articoli e gallery fotografiche.

Ferragni: chiesto un anno e 8 mesi per lo scandalo dei pandori benefici
Chiara Ferragni (Ansa)
L’influencer a processo con rito abbreviato: «Fatto tutto in buona fede, nessun lucro».

I pm Eugenio Fusco e Cristian Barilli hanno chiesto una condanna a un anno e otto mesi per Chiara Ferragni nel processo con rito abbreviato sulla presunta truffa aggravata legata al «Pandoro Pink Christmas» e alle «Uova di Pasqua-Sosteniamo i Bambini delle Fate». Per l’accusa, l’influencer avrebbe tratto un ingiusto profitto complessivo di circa 2,2 milioni di euro, tra il 2021 e il 2022, presentando come benefiche due operazioni commerciali che, secondo gli inquirenti, non prevedevano alcun collegamento tra vendite e donazioni.

«Più formazione e cura del welfare. Enasarco sarà a misura di iscritto»
Patrizia De Luise (Ansa)
La presidente della Fondazione Patrizia De Luise: «Non solo previdenza integrativa per gli agenti. Stabiliamo le priorità consultando gli interessati».

«Il mio obiettivo è farne qualcosa di più di una cassa di previdenza integrativa, che risponda davvero alle esigenze degli iscritti, che ne tuteli gli interessi. Un ente moderno, al passo con le sfide delle nuove tecnologie, compresa l’intelligenza artificiale, vicino alle nuove generazioni, alle donne poco presenti nella professione. Insomma un ente che diventi la casa di tutti i suoi iscritti». È entrata con passo felpato, Patrizia De Luise, presidente della Fondazione Enasarco (ente nazionale di assistenza per gli agenti e i rappresentanti di commercio) dallo scorso 30 giugno, ma ha già messo a terra una serie di progetti in grado di cambiare il volto dell’ente «tagliato su misura dei suoi iscritti», implementando quanto fatto dalla precedente presidenza, dice con orgoglio.

Il ministro Nordio riferisce in Parlamento sulla famiglia Trevallion. L'attacco di Rossano Sasso (Lega): ignorate le situazioni di vero degrado. Scontro sulla violenza di genere.

Volkswagen in Cina: un’auto ci costa la metà
Ansa
Il colosso tedesco sta licenziando in Germania ma è pronto a produrre le vetture elettriche a Pechino per risparmiare su operai, batterie e materie prime. Solito Elkann: spinge sull’Ue per cambiare le regole green che ha sostenuto e sul governo per gli incentivi.


È la resa totale, definitiva, ufficiale, certificata con timbro digitale e firma elettronica avanzata. La Volkswagen – la stessa Volkswagen che per decenni ha dettato legge nell’industria dell’automobile europea, quella che faceva tremare i concorrenti solo annunciando un nuovo modello – oggi dichiara candidamente che intende spostare buona parte della produzione di auto elettriche in Cina. Motivo? Elementare: in Cina costa tutto la metà. La manodopera costa la metà. Le batterie costano la metà. Le materie prime costano la metà. Persino le illusioni costano la metà.

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