Processi se difendi i confini, libertà se li violi

Processi se difendi i confini, libertà se li violi
Ansa

Se domani sera vi capitasse di trovarvi davanti a un posto di blocco dei carabinieri che vi intimano l'alt, non preoccupatevi: d'ora in poi si può tirare diritto con la scusa della necessità di salvare vite umane. Nel caso, premuratevi di mettervi accanto un migrante e il giochetto sarà garantito: nessun esponente delle forze dell'ordine e nessun magistrato vi potrà denunciare e neppure arrestare per non esservi fermati. E non vi date pena se ammaccherete l'auto di servizio dell'Arma: anche per quella, se c'è un interesse superiore come la vita umana, si è assolti. Pensate che io stia esagerando o che vi stia raccontando una frottola? Neanche per scherzo. Quello (...)

Edicola Verità | la rassegna stampa del 13 novembre

Ecco #EdicolaVerità, la rassegna stampa podcast del 13 novembre con Carlo Cambi

Usano falsi di Falcone e Borsellino pur di affondare la riforma Nordio
Nicola Gratteri (Ansa)
Gratteri da Floris legge un’intervista a «Repubblica» in cui il giudice morto a Capaci va contro la separazione delle carriere ma è un fake da social. E anche il collega non si è opposto: anzi, a «Samarcanda» l’ha sostenuta.

Apprendiamo con soddisfazione che non è necessario avere la stagnola in testa per abboccare all’amo delle notizie false. Da qualche anno sentiamo provenire da sinistra, con estenuante regolarità, accorati allarmi sulla diffusione delle fake news. Gli italiani, secondo i cari progressisti, sarebbero vittime delle bufale diffuse dalla propaganda russa, israeliana, palestinese e via dicendo. Sarebbero, inoltre, estremamente permeabili all’influenza nefasta di presunti nemici della scienza, malfattori sempre pronti a inquinare le acque con clamorose bugie su vaccini e simili. Motivo per cui, ormai da parecchio, siamo costretti a subire le indebite ingerenze di fact checkers e altri autoeletti difensori del vero e del bello.

Dopo il nostro scoop si muove anche il Csm. Partono le verifiche sulle accuse di Amara
Piero Amara (Imagoeconomica)
Sul caso delle manovre per affossare colleghi, tra cui Palamara, due laici del centrodestra e un togato vogliono vederci chiaro.

Il caso del presunto inginocchiamento del pm Mario Formisano davanti all’indagato Piero Amara approda al Consiglio superiore della magistratura e potrebbe portare alla riscrittura di un importante capitolo di storia giudiziaria di questo Paese, con tanto di ritorno di Luca Palamara sul presunto luogo delitto, Palazzo Bachelet.

Giacomo Rocchi: «Vi spiego perché la riforma non è contro i magistrati»
Giacomo Rocchi (Imagoeconomica)
  • «Per noi anzi può essere una purificazione», spiega il presidente di sezione della Corte di Cassazione.
  • E il capo della Procura di Padova, Antonello Racanelli, invita i colleghi a non far guerra alla politica: «Maggioranza legittimata dal voto, sì alla separazione delle carriere».

Lo speciale contiene due articoli

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