2023-10-06
Usa 2024: la situazione repubblicana in Iowa e New Hampshire
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Sostenitori di Donald Trump in Iowa (Getty Images)
Primarie repubblicane: continua l’ascesa di Donald Trump nei sondaggi. E, almeno al momento, il suo primato appare assai difficilmente scalfibile: non solo a livello nazionale ma anche in Iowa e New Hampshire.Secondo la media sondaggistica di Real Clear Politics, l’ex presidente è attualmente al 56,5% dei consensi. In particolare, ha guadagnato tre punti dall’inizio di settembre, mentre sopravanza complessivamente i suoi rivali di 43 punti. Per il momento, Trump resta saldamente il frontrunner e non sembra che i guai giudiziari stiano in qualche modo azzoppando la sua corsa. È anzi da rilevare che la sua ascesa sondaggistica è cominciata in coincidenza della prima incriminazione, avvenuta a fine marzo. Ma il vantaggio dell’ex presidente non è soltanto a livello nazionale. Real Clear Politics lo dà saldamente in testa anche in Iowa, dove – con il 49,2% dei consensi – sopravanza i rivali di 32 punti. Stessa situazione in New Hampshire: qui Trump è al 45% e gode di un vantaggio di quasi 31 punti. Il quadro continua invece ad essere negativo per Ron DeSantis. A livello nazionale, il governatore della Florida veleggia al 13,5%: il 30% di fine marzo sembra ormai per lui soltanto un lontano ricordo. Pur mantenendo ancora la seconda posizione, la crisi in cui è piombato dura ormai da mesi e neanche i due dibattiti televisivi a cui ha partecipato sembrano aver invertito significativamente il trend negativo che ormai caratterizza la sua corsa. Discorso analogo vale per l’Iowa. Qui, fino a luglio, DeSantis avrebbe potuto teoricamente ancora giocarsela, visto che era dato al 23,7%. Adesso è invece sceso al 16%: un dato che complica ulteriormente la situazione. E attenzione: le cose vanno peggio in New Hampshire. Qui, il governatore della Florida è infatti scivolato al terzo posto, dietro l’ex ambasciatrice all’Onu, Nikki Haley ed è addirittura tallonato dall’ex governatore del New Jersey, Chris Christie, che lo segue con appena un punto di distanza.Ma veniamo proprio alla Haley. A livello nazionale, sta crescendo. Con il 7,4% dei consensi, l’ex ambasciatrice è attualmente terza ed è riuscita a scalzare il businessman, Vivek Ramaswamy, diventato quarto con il 5,3%. La Haley è terza anche in Iowa con l’8,8%, mentre è seconda in New Hampshire col 14,2%. Fatta eccezione per Trump, è al momento l’unica candidata ad essere cresciuta nell’arco degli ultimi due mesi. La situazione appare invece sempre più difficoltosa per Mike Pence: sia a livello nazionale sia in Iowa e New Hampshire l’ex vicepresidente è dato sotto la soglia del 5%. Segno che la sua candidatura presidenziale stenta a decollare. Dal canto suo, Ramaswamy tiene ma non appare più in grande spolvero come un tempo. Bisognerà capire se è solo una fase di difficoltà o se la sua corsa si avvia verso un lento declino. Brutte notizie infine per l’ala antitrumpista. L’ex governatore dell’Arkansas, Asa Hutchinson, è sotto l’1% sia a livello nazionale sia in Iowa e New Hampshire. Male anche Christie: quest'ultimo è al 2,6% sul fronte nazionale, mentre in Iowa è al 2,2%. Fa tuttavia eccezione il New Hampshire, dove risulta al momento piazzato quarto con il 9% dei consensi.
Leonardo Apache La Russa (Ansa)
Nessuna violenza sessuale, ma un rapporto consenziente». È stata archiviata l’indagine a carico di Leonardo Apache La Russa e l’amico Tommaso Gilardoni, entrambi 24enni, accusati di violenza sessuale da una di ventiduenne (ex compagna di scuola di La Russa jr e che si era risvegliata a casa sua).
Nel riquadro, Howard Thomas Brady (IStock)