![L’uomo è cattivo. Se non è un immigrato](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy81MDU2ODA2NC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1NzA2NzkzN30.CW6WFpfJlN4JVLNjwh2L0RPZR0XdGyXFzE79H9cg_iU/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=0%2C0%2C0%2C0)
La protesta sotto la sede di Pro Vita (Ansa)
C’è un filo che collega le manifestazioni contro il patriarcato e i media che censurano la nazionalità degli stranieri che vogliono «ammazzare i bianchi»: in entrambi i casi, infatti, emerge la rabbia nei confronti del maschio europeo, oppressore da eliminare.