2023-07-24
Paolo Bellavite: «Ecco perché ho denunciato Bassetti»
Paolo Bellavite (Youtube)
Il ricercatore è tra i firmatari della lettera contro il virologo: «Scredita i colleghi, ma non è un esperto di mRna. Perché può parlare in tv e noi no? Ci vogliono zittire: io censurato quando ho dato le cifre dei casi avversi».Professor Paolo Bellavite, medico, patologo, ricercatore, già professore all’Università di Verona, lei è tra i firmatari della lettera arrivata all’Ordine dei medici in cui si accusa il popolare infettivologo Matteo Bassetti, primario a Genova, di aver violato una serie di articoli del codice deontologico, chiedendo a suo carico un’azione disciplinare. «Non è solo un fatto personale che riguarda i colleghi offesi. C’entra il ruolo del medico e dell’Ordine dei medici come organo di garanzia della scienza e della medicina. Il punto non è avere un’opinione diversa ma è l’accusa con linguaggio violento e propagandistico verso i colleghi: è scritto nel codice deontologico che si deve avere rispetto per i colleghi, riguarda lo stile etico di un medico. Ad esempio un medico non può farsi una pubblicità personale dicendo: “Io sono meglio degli altri”». Entrando nel merito, lei ritiene anche che Bassetti sia venuto meno alla sua responsabilità di medico quando comunicava falsità alla popolazione nei salotti televisivi? «È molto grave che il dottor Bassetti si erga ancora oggi a giudicare i medici che non hanno applicato i protocolli ufficiali. Lui li cita come se fossero il Vangelo quando è chiaro che i protocolli erano sba-glia-ti e pericolosi e questo è scientificamente provato. Invece questo collega continua a insistere! Farebbe meglio a tacere ma guardi, dal mio punto di vista, va bene anche poter dire “vaccinatevi tutti” e però è necessario che sia anche permesso di poter replicare a queste affermazioni. Lui ad esempio minimizza gli effetti avversi del vaccini anti Covid, pur non essendo un esperto su questo, perché non ha fatto su questo nessuno studio. Lui rilancia semplicemente le opinioni di Aifa come se fossero oro colato».Bassetti nel 2020 disse su La7 che utilizzava l’idrossiclorochina contro il Covid, perché appunto funzionava, poi però si è messo a insultare i medici delle terapie domiciliari. «Lo abbiamo visto cosa ha fatto anche con l’aspirina: prima a difendere i protocolli e poi, due anni dopo che lo dicevamo noi, quando è uscito l’articolo di The Lancet che ha detto che gli anti-infiammatori dati precocemente salvavano vite umane, Bassetti si è messo a dire che lui l’aspirina l’aveva sempre prescritta. Bravo! Perché non l’ha detto prima? E intanto attaccava via social i colleghi senza alcuna argomentazione medico-scientifica. È questo che non va, lo stile. Bassetti a mio parere è un bravo scienziato per quello che ha fatto sugli antibiotici, sui chemioterapici, sull’infettivologia, ma non ha fatto nessuno studio sui vaccini a mRna». Ha letto il tweet in cui Bassetti tenta di sbugiardare voi firmatari scrivendo che ci sarebbero nella lista finti medici e nomi sbagliati eccetera? «È vero, ci sono stati errori di trascrizione dei nomi, ma Bassetti cita in quei tweet quanto scritto da un blog che si è messo a indagare, per modo di dire, su di noi scrivendo falsità: su di me si afferma che non sia medico in quanto non iscritto all’Ordine, invece io sono un medico che fa ricerca (ho 160 pubblicazioni su Pubmed) e sono stato iscritto all’Ordine per 25 anni, finché, di mia volontà, mi sono tolto dall’Ordine soprattutto per questioni economiche date le elevate tasse a fronte per me di nessun beneficio. Hanno scritto anche che mi sarei fatto 4 dosi di vaccino anti Covid… Ma scherziamo? Questo mi offende».A proposito, la sua presa di posizione sui vaccini le è costata il posto all’Università di Verona. «Dopo essere andato in pensione da docente alla Facoltà di Medicina (cattedra di Patologia generale) ero rimasto all’Università di Verona a lavorare in laboratorio fin quando nel 2021 il dipartimento mi ha espulso dopo che il Rettore mi aveva sconfessato: quel giorno Aifa diceva nel suo rapporto che c’erano stati 40 effetti avversi ogni centomila e invece io guardando i numeri e i lavori scientifici dissi che erano in realtà 4.000 ogni centomila, cioè il 4% e questo ha mandato in bestia il Rettore che ha detto che io non facevo parte dell’Università». Stesso sistema che ha permesso a Bassetti di andare fuori gli argini... «Ci sono tanti medici insoddisfatti di questa maniera di gestire l’Ordine e la Federazione, come se fosse la casa privata di qualcuno. L’Ordine dei medici è diventato un organo che serve a rilanciare le politiche governative e a far da guardiano delle leggi e questo è il risultato di un processo iniziato con la riforma degli Ordini da parte della Lorenzin, che li ha trasformati in “enti pubblici non economici sussidiari dello Sato” (prima erano enti ausiliari autogestiti). La denuncia a Bassetti vuole infatti aprire un dibattito anche sul modo di gestire l’Ordine e sui contenuti che passano, perché non è possibile che solo a un personaggio diciamo televisivo famoso, a una star, come è diventato lui, sia dato il diritto di espressione, mentre agli altri no».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.