2024-02-18
Ora l’ecoteppismo arriva a teatro
Ultima generazione lancia a Roma uno spettacolo sulla presunta Apocalisse climatica. Tra gli ospiti spiccano molte cariatidi dell’antiberlusconismo, da Vauro a Erri De Luca.Non bastavano i Friday for future di Greta Thunberg (patrimonio netto 18 milioni di dollari), le surreali sollecitazioni di Christine Lagarde della Bce per «ridurre le impronte di carbonio», gli allarmi terroristici dell’Onu, le politiche kamikaze della Commissione europea di Ursula von der Leyen, gli spot contro la «disinformazione climatica» della Rai, gli ecoteppisti che imbrattano i monumenti di tutto il mondo, le copertine del Time, gli appelli del sempiterno Giorgio Parisi e i panel del World economic forum, dove le emissioni dei jet privati dei partecipanti sono quattro volte superiori alla media. Era fatale che, prima o poi, la lotta ai cambiamenti climatici avrebbe tracimato anche nell’arte, nella cultura e nel teatro. Il format (l’utilizzo dei sedicenti intellettuali nelle manifestazioni sociali ispirate sempre, beffardamente, da chi detta l’agenda) è talmente usurato che non poteva mancare anche da noi la «maratona artistica» sul clima. Quella prevista venerdì prossimo a Roma si chiama Sesto Sigillo (il nome evoca il sesto sigillo dell’Apocalisse, «la rivolta del creato», per chi non avesse chiaro quale sarà il tono della narrazione artistica) ed è organizzata in collaborazione con «i ragazzi» di Ultima generazione. «Ragazzi» è un parolone: molti di quelli che si avvicendano nei talk show televisivi sono quarantenni che passano le giornate a bloccare il Raccordo anulare o buttare liquidi colorati nel Canal Grande. Assieme a loro, parteciperanno diversi esponenti del mondo della cultura e dello spettacolo: scrittori, intellettuali, ambientalisti tra i quali Erri De Luca, Diana Tejera, David Riondino, Angela Baraldi, Valerio Magrelli, Luciana Castellina, Ginevra Bompiani e tanti altri, per confrontarsi sull’argomento e «sensibilizzare sui rischi che corrono la terra e l’umanità». Sono gli stessi scrittori, poeti e artisti della nostra povera Italietta impegnati per un ventennio nel servizio permanente effettivo dell’antiberlusconismo. Il giovane David Riondino partecipava a tutti gli eventi di piazza organizzati alla vigilia delle elezioni del 1994 per gridare al «pericolo fascista» di Silvio & co., oggi di anni ne ha quasi 72 e alle tavolate proletarie delle Feste dell’Unità preferisce l’ambiente ovattato dello storico ristorante romano a due passi da piazza di Spagna, dove ha festeggiato San Valentino con la moglie e un’altra coppia, si è autodichiarato evasore fiscale pentito, ha perfino reso noto di aver investito 1,3 milioni di euro con il Madoff dei Parioli, Gianfranco Lande. «Si è imborghesito», direbbero i compagni. Sarà forse per questo che sente il richiamo della foresta ecosocial. E gli altri? Appartengono alla generazione che è nel mirino dei movimenti come Ultima generazione e Extinction rebellion per aver «distrutto il pianeta»: Erri De Luca ha 73 anni, Luciana Castellina viaggia per i 95, Angela Baraldi ne ha quasi 60, Valerio Magrelli 67, Ginevra Bompiani quasi 85. Com’è stantio questo format di sepolcri imbiancati & giovani, quante volte li abbiamo visti, negli ultimi 30 anni, in tv e nelle piazze, recitare sempre i soliti slogan, salvo poi ammutolirsi (con la lodevole eccezione di Ginevra Bompiani) quando si trattava di difendere un ben più importante presidio: le scuole aperte in pandemia. E chissà se la manifestazione nasce spontaneamente dall’iniziativa dei «giovani» di Ultima generazione (che però, nel calendario del suo sito super performante, fino a ieri neanche ne faceva menzione) oppure è una trovata degli artisti fuori gara per assaporare ancora una volta le luci della ribalta schierandosi «senza se e senza ma» contro i cambiamenti climatici. Poco importa se, secondo i dati del colosso della consulenza McKinsey, la transizione verso un mondo a emissioni zero ci sia costata finora 110 trilioni di dollari (1 trilione = 1 miliardo di miliardi) e che per il futuro serviranno altri 9,2 trilioni l’anno per ottenere un rialzo della temperatura, nel 2050, di 0,386 gradi anziché 0,405 gradi: l’importante è esserci.
«Ci sono forze che cercano di dividerci, di ridefinire la nostra storia e di distruggere le nostre tradizioni condivise. La chiamano la cultura woke». Lo ha detto la premier Giorgia Meloni in un video messaggio al gala 50esimo anniversario della National Italian American Foundation a Washington. "È un tentativo di cancellare la storia fondamentale degli italoamericani e di negare il loro posto speciale in questa nazione. Non glielo permetteremo. Il Columbus Day è qui per restare», ha aggiunto il presidente del Consiglio ringraziando Donald Trump per aver ripristinato quest'anno la celebrazione.
Continua a leggereRiduci
L'amministratore delegato e direttore generale di Gruppo FS Stefano Antonio Donnarumma premiato a Washington
L’amministratore delegato del Gruppo FS Italiane ha ricevuto il Premio Dea Roma della National Italian American Foundation per il contributo alla modernizzazione delle infrastrutture di trasporto e alla crescita sostenibile del Paese.
La NIAF (National Italian American Foundation) ha conferito a Stefano Antonio Donnarumma, amministratore delegato e direttore generale del Gruppo FS Italiane, il Premio NIAF Dea Roma come leader nell’eccellenza ingegneristica per la crescita nazionale e l’infrastruttura sostenibile.
La cerimonia si è svolta sabato 18 ottobre 2025 durante il Gala del 50° Anniversario della NIAF, all’Hotel Washington Hilton di Washington D.C. negli Stati Uniti d’America. Il riconoscimento è stato assegnato per evidenziare il ruolo cruciale svolto da Donnarumma nella trasformazione e modernizzazione delle infrastrutture di trasporto italiane, con un forte impegno verso la sostenibilità e l’innovazione.
«È un vero onore ricevere questo premio che ho il piacere di dedicare a tutti gli italiani che creano valore sia nel nostro Paese che all’estero e diffondono principi volti a generare competenze specifiche nell’ambito dell’ingegneria, della tecnologia e dell’innovazione. Nel Gruppo FS Italiane abbiamo avviato quest’anno un Piano Strategico da 100 miliardi di euro di investimenti che rappresenta un motore fondamentale per la crescita e lo sviluppo del Paese». ha dichiarato Stefano Antonio Donnarumma.
Sotto la guida di Donnarumma, il Gruppo FS sta promuovendo importanti progressi nello sviluppo di linee ferroviarie ad Alta Velocità e nelle soluzioni di mobilità sostenibile, contribuendo a collegare le comunità italiane e a supportare gli obiettivi ambientali nazionali. Il Piano Strategico 2025-2029 include diversi interventi per migliorare la qualità del servizio ferroviario, costruire nuove linee ad alta velocità e dotare la rete del sistema ERTMS per garantire maggiore unione fra le diversi reti ferroviarie europee. Più di 60 miliardi è il valore degli investimenti destinati all'infrastruttura ferroviaria, con l'obiettivo di diventare leader nella mobilità e migliorare l’esperienza di viaggio. Questo comprende l’attivazione di nuove linee ad alta velocità per collegare aree non ancora servite, con l'obiettivo di aumentare del 30% le persone raggiunte dal sistema Alta Velocità. Sul fronte della sostenibilità, inoltre, il Gruppo FS - primo consumatore di energia elettrica del Paese con circa il 2% della domanda nazionale – si pone l’obiettivo di decarbonizzare i consumi energetici attraverso la produzione da fonti rinnovabili e l’installazione di oltre 1 GW di capacità rinnovabile entro il 2029, pari al 19% di tutti i consumi del Gruppo FS, e di circa 2 GW entro il 2034. Fondamentale è anche il presidio internazionale, con una previsione di crescita del volume passeggeri pari al 40%.
Il Gruppo FS ha infatti inserito lo sviluppo internazionale tra le sue priorità, destinando una quota significativa degli investimenti al rafforzamento della propria presenza oltre confine. L’obiettivo è consolidare il posizionamento del Gruppo in Europa, ormai percepita come un’estensione naturale del mercato domestico, e promuovere una rete ferroviaria sempre più integrata e in linea con i principi della mobilità sostenibile.
Continua a leggereRiduci