Omofobia: «#Restiamoliberi e scendiamo in piazza. Care Maiorino e Boldrini, ecco i pericoli»

Omofobia: «#Restiamoliberi e scendiamo in piazza. Care Maiorino e Boldrini, ecco i pericoli»
Laura Boldrini (Ansa)

«Dall'11 al 25 luglio l'Italia rialzerà la testa e farà sentire il proprio NO alla legge altamente liberticida sull'omotransfobia. A Roma, la manifestazione avrà luogo in Piazza Montecitorio, giovedì 16 luglio alle ore 17. In molte altre città, trovate a questo link del nostro sito le piazze già confermate e sempre in via di aggiornamento, le manifestazioni avranno luogo l'11 luglio. La campagna proseguirà fino al 25 luglio e gli italiani continuano a inondarci di richieste organizzative. Le manifestazioni sono aperte a tutti i cittadini» hanno dichiarato in una nota Toni Brandi e Jacopo Coghe, presidente e vice presidente di Pro Vita e Famiglia onlus, onlus già organizzatrice del Congresso Mondiale delle Famiglie.

«Proprio l'altro giorno - hanno proseguito Brandi e Coghe - la senatrice Maiorino (una delle proponenti dei progetti di legge in questione) si è di nuovo rammaricata del fatto che non ci sia il reato di "propaganda di idee" nel progetto di legge dicendo esplicitamente di temere che organizzazioni come Pro Vita possano continuare a esprimersi (sic!). Tuttavia, ha subito aggiunto: 'Avendo inserito il reato di incitamento all'odio, lì prendiamo tutto'. La gravità di queste parole non è stata sottolineata da nessuno ma racconta meglio delle nostre parole quanto il pericolo di una dittatura LGBT renderà schiavo, nell'opinione e nel pensiero, il popolo italiano. Al presidente Mattarella rivolgiamo un appello: faccia rispettare la Costituzione e fermi il totalitarismo che si prepara».

«A Laura Boldrini, che ieri cinguettava mettendo in allerta contro il rischio fake news sul ddl Zan-Scalfarotto, chiediamo solo se le bastano le parole della collega. A noi sembra chiaro che scrivere reati così ampi, ambigui e interpretabili, significa poter punire praticamente qualsiasi azione che si etichetti come odio» hanno continuato.

«Difendere pubblicamente la famiglia naturale e i diritti dei bambini potrà essere interpretato come istigazione alla discriminazione omotransfobica. E non si capisce perché non si guardi ora all'America e all'Inghilterra, Paesi che hanno iniziato la rivoluzione antropologica del gender diventando ispiratori della rivoluzione arcobaleno, ma che ora stanno correndo ai ripari. In America per esempio, a causa di diversi casi di violenza sulle donne da parte di transgendender biologicamente maschi, il Dipartimento per l'edilizia abitativa e lo sviluppo urbano (HUD) ha predisposto un nuovo regolamento federale che permetterà ai rifugi dei senzatetto femminili di essere veramente frequentati da solo donne, vietando l'ingresso a chi si dichiara trans».

«Poi - hanno attaccato Brandi e Coghe - diteci se non è odio quello di Boyd Burton, atleta transgender di arti marziali, che ha dichiarato in un recente tweet, indirizzato anche alla Rowling, creatrice di Harry Potter, di aver fratturato con gioia il cranio di una sua avversaria: "Adoro pestare le TERF*" (acronimo che in italiano significa "Femminista radicale trans esclusiva")?» continua a denunciare la nota di PV&F.

«Per tutti questi motivi la mobilitazione di #RestiamoLiberi è urgente e prioritaria. Invitiamo tutti gli italiani a scendere in campo con noi in nome della libertà e della giustizia sociale» ha concluso la nota di PVF&F.

Il modello tedesco: recessione infinita e partner Ue logorati
Friedrich Merz (Ansa)
  • I nodi dell’austerità vengono al pettine: dopo aver distrutto i mercati dei vicini, Berlino non ha «scudi» contro Usa e Cina.
  • A luglio i fallimenti sono aumentati del 13% su base annua. Colpiti anche alcuni «templi» dell’immobiliare.
  • La produzione manifatturiera è arretrata ai valori del 2020. Il governo interviene con sussidi per le bollette, ma è solo un pannicello caldo. Auto, ingegneria meccanica e metallurgia sono i comparti più in sofferenza.

Lo speciale contiene due articoli.

La Gran Bretagna scende in piazza contro gli immigrati accolti in hotel
Keir Starmer (Ansa)
Scoppiano le proteste. Situazione esplosiva: le aziende preferiscono gli stranieri sottopagati agli inglesi. Il ministero ammette: «La scuola dimentica i bimbi bianchi poveri». Starmer reagisce con censura e arresti.
Caro Draghi, l’Europa che ha fallito è la sua
Mario Draghi (Ansa)

Caro Mario Draghi, caro mister Europa, salvatore dell’Europa, guida dell’Europa, costruttore dell’Europa, garante dell’Europa, speranza dell’Europa nonché colonna dell’Europa, le scrivo questa cartolina perché l’altro giorno l’ho sentita al meeting di Rimini dire che l’Europa «non conta nulla».

«Infrazione Ue? Si può uscirne prima»
Domenico Lombardi (Imagoeconomica)
L’economista Domenico Lombardi: «La gestione di Giorgetti sta pagando, nella manovra ci sarà qualche margine per aiutare famiglie e imprese. Alla fine gli importatori americani ci privilegeranno rispetto ad altre economie».
Le Firme

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