Carlo Calenda, Marcello Sorgi e Angelo Bonelli (Ansa)
Mentre «Le Monde» ammette che Roma conta più di Parigi, la stampa nostrana parla di plagio del premier sull’idea dell’articolo 5. Opposizione e Fnsi si stracciano le vesti: «Gravissimo non dialogare con i media».
I leader pronti al bilaterale. L’ex attore: «Vediamoci senza condizioni», però rifiuta l’invito a Mosca. Trump: «Se andrà bene, faremo un summit a tre». Tra le possibili sedi, l’Ungheria, Ginevra (proposta dai francesi con l’ok italiano), Istanbul e l’Arabia.
(Ansa)
Il ministro e vicepremier sulla decisone di Schillaci: «Secondo me aver azzerato la Commissione è stato un pessimo segnale anche dal punto di vista scientifico e culturale».
«Qui non ci sono dei dogmi e da un comitato consultivo di 20 persone azzerare chi non la pensa come il mainstream non mi sembra scientificamente corretto. Detto questo, il ministro ha deciso, ha deciso di testa sua, cioè prima ha nominato la Commissione, poi se l'è' auto azzerata». Lo ha detto il vicepremier e ministro delle infrastrutture Matteo Salvini commentando l'azzeramento della commissione vaccini da parte del ministro Schillaci. «Evidentemente al ministero c'e' qualcosa che non funziona perché o si è distratto prima o si è distratto dopo. Delle due l'una, visto che le ha firmate lui e li ha rimossi lui», ha proseguito Salvini, che ha poi aggiunto: «Secondo me aver azzerato la Commissione e' stato un pessimo segnale anche dal punto di vista scientifico e culturale».
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Donald Trump con Volodymyr Zelensky e i leader europei (Getty Images)
- Macron insiste per mandare truppe, Starmer vuol coinvolgere gli Usa (che non ci pensano), altri preferiscono l’«articolo 5» proposto dal premier italiano. Intanto l’Ue si prepara a sganciare 100 miliardi in armi per Kiev.
- Parigi insiste: uomini al fronte. Londra: ci coordineremo con gli Usa per spedirli. Il tycoon invece ne esclude l’invio: «Forse darò supporto aereo». L’Ue sposa il lodo Meloni: «In campo con l’Ucraina qualora sia invasa».