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Daniele Regolo
Daniele Regolo: «Da quando ho deciso di fare della mia disabilità il mio lavoro, ci è voluto il tempo necessario, quello della crescita professionale, affinché la mia diversità rappresentasse un valore aggiunto».
La diversità può diventare un asset. Di questo si parla nel libro di Daniele Regolo: «La formula dell’unicità – Un nuovo percorso verso l’inclusione», edito da Mondadori. L’autore, Diversity&Inclusion Ambassador del gruppo Openjobmetis SpA, è portatore di disabilità uditiva ed è quindi un testimone diretto delle sfide legate alla diversità e al rischio concreto di venire emarginati o esclusi.
Con la sua opera e la sua esperienza dimostra però che anche per chi ha maggiori difficoltà è possibile lavorare ridefinendo il nostro approccio ai temi fondamentali della diversità, dell’equità e dell’inclusione. «Da quando ho deciso di fare della mia disabilità il mio lavoro, ci è voluto il tempo necessario, quello della crescita professionale, affinché la mia diversità rappresentasse un valore aggiunto», commenta l’autore.
Con questo libro intende raggiungere quante più persone e coscienze possibili, ribadendo la centralità del lavoro che nobilita l’uomo, soprattutto se in condizioni di potenziale emarginazione perché appartenente a qualche categoria di diversità e la responsabilità di ciascuno nel costruire una realtà aziendale – e quindi una società – che sia realmente inclusiva ed equa.
È un libro basato sull’esperienza il suo, che alterna riflessioni a racconti di vita vissuta, aneddoti personali. Sono circa dieci anni infatti che Regolo visita le aziende e partecipa a numerosi convegni come relatore, ma il libro si arricchisce anche delle esperienze dirette di discriminazione e situazioni che hanno plasmato la sua capacità di divenire autonomo e indipendente.
La verità è che in questi ultimi tempi va di moda parlare di diversità e inclusione, ma lo si fa a botte di slogan, sfruttando l’argomento per attaccare l’una o l’altra parte politica. Sono pochi quelli che davvero si mostrano interessati a proporre soluzioni pratiche e reali. Solo i fatti e i gesti tangibili assumono rilevanza, molto più dei principi, delle teorie e delle norme che parlano di diversità e inclusione. È fondamentale il dialogo costante tra forma e sostanza. Per l’autore inclusione significa battersi e «adoperarsi nell’incessante opera di abbattimento di ogni genere di barriera, che sia questa fisica o culturale, istintiva o voluta» si legge nella quarta di copertina.
La prefazione è stata scritta da Alessandro Cannavò, giornalista del Corriere della Sera. Daniele Regolo, già Founder di Jobmetoo, piattaforma per il recruitment delle persone con disabilità e appartenenti alle Categorie Protette, dopo l’esperienza in qualità di Brand Ambassador D&I per Seltis Hub, società partecipata di Openjobmetis, è stato nominato Diversity&Inclusion Ambassador del Gruppo Openjobmetis la scorsa estate. Questa importante nomina rappresenta la volontà da parte dell’azienda di intraprendere un percorso consapevole di cambiamento, crescita e miglioramento continuo nel segno dell’inclusione e della non discriminazione (che ha già portato i primi risultati, tra cui il recente ottenimento della Certificazione della Parità di Genere) e, per l’autore, un impegno a proseguire nel suo lavoro di sensibilizzazione su questi temi.
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