2024-06-06
Nuove accuse contro l’inviata Onu. «Chiede soldi in maniera irregolare»
Francesca Albanese (Ansa)
Francesca Albanese ancora del mirino di Un Watch: «Ignora i divieti del codice etico».Sono accuse gravi quelle che il direttore esecutivo dell’Ong Un Watch, Hillel C. Neuer, ha mosso contro la relatrice speciale delle Nazioni Unite sui territori palestinesi occupati, Francesca Albanese. In una lettera di reclamo indirizzata al segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres, e datata 3 giugno, Neuer ha tacciato la Albanese di «gravi violazioni delle regole delle Nazioni Unite e dell’etica professionale». «Questo reclamo», si legge nella missiva, «chiede di avviare un’indagine immediata e indipendente sulle accuse gravi e circostanziate secondo cui la signora Albanese avrebbe richiesto illegalmente pagamenti per il lavoro svolto nella sua veste ufficiale all’Onu, in grave violazione dei suoi obblighi solenni ai sensi del codice di condotta».Nella lettera, Neuer ha citato un caso specifico a sostegno della sua accusa: un caso su cui ha acceso da tempo i riflettori anche l’economista Riccardo Puglisi. Alcune settimane fa, fu inoltrata alla Albanese una richiesta per un suo intervento alla Columbia university. Rispondendo al presunto organizzatore dell’evento, un’assistente della relatrice scrisse che, non potendo ricevere compensi per le sue attività in veste ufficiale, la Albanese chiedeva «gentilmente» che l’onorario fosse «trasferito alla borsa di studio della sua collaboratrice che supporta il suo mandato e il suo lavoro». L’assistente specificava che un non meglio precisato istituto di ricerca avrebbe emesso la fattura. «Questo stesso pagamento», ha sottolineato Neuer, «è stato riconosciuto dalla signora Albanese come improprio da accettare». «Quindi», ha proseguito il direttore nella lettera, «la signora Albanese stava “gentilmente” chiedendo che venisse effettuato un pagamento indiretto alla sua assistente che sapeva essere improprio per lei accettare direttamente».Ma non è finita qui. Il direttore ha anche chiesto un’indagine sulle spese del viaggio che la relatrice ha effettuato in Australia a novembre. Secondo Neuer, la diretta interessata o «ha impropriamente accettato una significativa remunerazione da parte di gruppi di pressione pro-palestinesi per coprire tutte o parte di queste spese» oppure «ha impropriamente fatto in modo che le Nazioni Unite pagassero il suo viaggio attraverso il mondo, accompagnata da almeno un assistente, in un Paese che non ha alcun legame con il mandato specifico della signora Albanese». Il direttore ha enumerato una serie di associazioni filopalestinesi che hanno dichiarato di aver «sostenuto» o «sponsorizzato» la visita australiana della relatrice, tra cui l’Afopa e l’Apan.In particolare, Neuer ha definito queste sponsorizzazioni «una forma di favore, dono o remunerazione palesemente vietata». Nella missiva, il direttore riconosce che la relatrice ha negato che l’Afopa le abbia sponsorizzato il viaggio australiano, sostenendo che sarebbe invece stato pagato dall’Onu. Tuttavia, aggiunge Neuer, anziché produrre come prove dei documenti dell’Onu stesso, la Albanese si sarebbe limitata a citare una dichiarazione proprio dell’Afopa. «Uno scenario possibile», sottolinea la missiva, «è che l’Afopa abbia inizialmente pagato le spese della Albanese e del suo entourage e poi, dopo che Un Watch ha iniziato a fare domande, abbia fatto in modo che l’Onu inviasse loro un rimborso, per poter affermare pubblicamente che “l’Onu ha finanziato le spese di viaggio e di soggiorno della Albanese”».Come che sia, sul suo account X Neuer ha promesso ieri delle «grandi rivelazioni» sulla vicenda per oggi. Dall’altra parte, mentre La Verità andava in stampa, non sembravano esserci state, salvo errore, delle reazioni da parte della relatrice alla lettera dello stesso Neuer. In tutto questo, ieri la tensione al confine libanese è rimasta alta, l’Aiea ha approvato a maggioranza una risoluzione contro l’Iran e Washington ha dichiarato che Israele ha ribadito il proprio impegno a favore dell’accordo sugli ostaggi attualmente sul tavolo.
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