Sulle tracce dell’assassino – Il caso Yara: la docuserie di Nove, in onda alle 21.25 di giovedì 1 e 8 dicembre e disponibile in streaming su Discovery+, si spinge oltre la cronaca, trova il presente, le sue rivendicazioni. Un racconto in due parti, costruito per dar voce a domande che, a oggi, ancora mancano di una risposta.
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- La denatalità colpisce ormai Paesi ricchi e poveri. Un saggio di Paul Morland contesta falsi miti (come il legame tra più istruzione e meno figli) e suggerisce idee innovative.
- Nel suo «La terra al di là», il visionario autore americano Gene Wolfe presenta uno scrittore di guide turistiche rinchiuso senza motivo nella prigione di un Est totalitario. Ma le cose non sono sempre come sembrano.
- Il fumettista Inio Asano immagina un mondo dove il capitalismo della sorveglianza ha trionfato e per accedere ai servizi serve una tessera. Ricorda qualcosa?
Lo speciale contiene tre articoli.
Geminello Preterossi, docente di Filosofia del diritto e di Storia delle dottrine politiche all’Università di Salerno
Il professor Geminello Preterossi, docente di Filosofia del diritto e di Storia delle dottrine politiche all’Università di Salerno: «Nella Carta ci sono principi non modificabili dal Parlamento, figurarsi da Bruxelles. Eppure la Corte di giustizia Ue si è auto attribuita poteri tolti agli Stati».
Ansa
Nessuna repressione: Bruxelles critica l’Ungheria solo perché politicamente scomoda.
Claudio Borghi (Imagoeconomica)
Il leghista: «L’unico modo per spendere per la Difesa senza affondare è riscrivere il Patto di stabilità. Bisogna tornare alla Cee: era l’idea giusta di Europa. L’euro non è più il primo problema, ma i suoi squilibri restano».