Noi veri detenuti. La rivolta degli agenti penitenziari

Noi veri detenuti. La rivolta degli agenti penitenziari
Getty Images
  • Tutti parlano di carceri, nessuno pensa a chi sta dietro le sbarre senza aver mai commesso reati. Ogni giorno 24 secondini aggrediti. «Siamo pochi e guadagniamo meno dei reclusi che lavorano».
  • Le guardie giurate: «Aiuto, ci massacrano». Gli attacchi si moltiplicano nei pronto soccorso: i picchiatori sono spesso immigrati nerboruti e strafatti.

Lo speciale comprende due articoli.

Il pm De Pasquale attacca l’Eni e «La Verità»
Fabio De Pasquale (Ansa)
Deposizione del procuratore a Brescia, dov’è imputato per aver nascosto prove a favore dei vertici della società (poi assolti). Non ha gradito un nostro articolo sui fatti. Intanto si profila l’ennesimo processo a uno degli indagati del vecchio filone nigeriano.
Se la casa non è green, niente affitto
iStock

Tra i suggerimenti di Bankitalia all’esecutivo per costringere i proprietari ad adeguare le abitazioni, pure quella di subordinare la possibilità di locare solo al raggiungimento di standard energetici minimi. Il presidente di Confedilizia: «Siamo sconcertati».

Ritratti | Ruth, la mamma di Barbie

Il cinquantacinquesimo podcast di Ritratti è dedicato a Ruth Handler. Nata a Denver il 4 novembre del 1916, è figlia dei Mosko, una coppia di ebrei polacchi scappati in America per sfuggire all'orrore del nazismo. Convince il fidanzato della scuola, Elliot Handler, a seguirla, sposarla nel 1938 e studiare design industriale. Nel 1942 i coniugi Handler si associano con Harold Mattson e dalla fusione dei nomi dei due uomini, Matt ed El, nasce il marchio. All'inizio degli anni Cinquanta Ruth guarda la figlia Barbara, Barbie, giocare e le viene l'idea di una bambola adolescente, con tanto di occhi azzurri e seno spettacolare. I maschi la bocciano: "Quale madre vuoi che compri alla figlia una tettona così?”. Nel 1959, Barbie viene presentata in anteprima all'American Toy Fair di New York con uno spot televisivo. Ancora oggi il mito della sua bambola resiste.

Leggete in tv anche la legge sull’aborto: tutta...
Ansa
Oltre a Scurati, anche la tanto contestata 194 andrebbe fatta declamare per intero in televisione. Perché chi strilla contro l’esecutivo per i pro vita nei consultori, nasconde il fatto che è la norma stessa che lo prevede, puntando a impedire alle donne di poter scegliere.
Le Firme

Scopri La Verità

Registrati per leggere gratuitamente per 30 minuti i nostri contenuti.
Leggi gratis per 30 minuti
Nuove storie
Change privacy settings