2018-12-22
Nati con la camicia ma schiacciati dall’ombra pesante di mamma e papà
Essere figli di personaggi famosi fa partire con un vantaggio, ma può creare dei problemi se si vive nell'ansia del confronto.Eccomi alla quinta e ultima puntata della serie dedicata ai «figli di» personaggi famosi della società italiana. Nomi (quasi) tutti popolari e prestigiosi, figli (quasi) tutti di oscura qualità, appena volenterosi, comunque favoriti e spinti in scena da «aiutini» dovuti al cognome importante. Bisogna riconoscere che alcuni «figli di» sono stati, oltre che inizialmente favoriti, anche soffocati dall'ingombrante presenza di papà e mamma. Ma il pesante dubbio che resta a conclusione di questa carrellata è soprattutto uno: in Italia si va avanti e ci si impone per merito, oppure il merito non è riconosciuto come si dovrebbe?CELENTANOHo scritto qualche settimana fa di Adriano e della primogenita Rosita. Oggi vorrei citare gli altri due figli: Rosalinda (Roma, 1968), estrosa attrice e cantante, è tornata recentemente in televisione dopo 8 anni di assenza e ha raccontato molto di sé stessa e della fine della love story con Simona Borioni, nel salotto di Bianca Guaccero a Detto Fatto. L'altro figlio, Giacomo (Milano, 1966), ha partecipato, senza successo, al Festival di Sanremo nel 2002 . Ci riprova dieci anni dopo al teatro Ariston di Sanremo per il festival Sanremo cristiana. Soffriva di depressione. È molto religioso, come racconta nella sua autobiografia La luce oltre il buio (Piemme 2012).TORMENTATI, SCHIACCIATI DAL NOME DEL PADREDI BELLAFrancesco Di Bella, detto Franco (Milano, 1927 - Milano 1997), grandissimo giornalista, un caposcuola nel settore cruciale della cronaca, un importante direttore del Corriere della Sera, fu vittima di una di quelle ondate di giustizialismo che affliggono il nostro Paese, purtroppo in modo ricorrente. La sua fine giornalistica fu determinata dal fatto che il suo nome era inserito nell'elenco degli iscritti alla loggia massonica P2. Il figlio Antonio (Milano, 1956) è stato direttore del Tg3 dal 2001 al 2009, poi direttore di rete fino al 2012 alternandosi con Paolo Ruffini. Il 3 febbraio 2016 è stato nominato nuovo direttore della struttura Rai News . Dice: «La mia ricetta giornalistica è semplice: andare sul posto, raccontare quel che si vede con semplicità, senza banalità, e un pizzico di impertinenza».EREDITÀ DIFFICILE, BRAVO PROFESSIONISTAFORNACIARIAdelmo Fornaciari, in arte Zucchero (Roncocesi, 1955). La sua enorme fama e reputazione internazionale lo hanno portato ad essere il primo musicista occidentale a suonare al Cremlino dopo la caduta del muro di Berlino e l'unico europeo a partecipare al Festival di Woodstock. Varie collaborazioni con grandi nomi della musica come Ennio Morricone, Mogol, Gino Paoli, Mina, Andrea Bocelli, Eric Clapton, Joe Cocker, Ligabue e molti altri. La figlia, Irene Fornaciari (Pietrasanta, 1983), oggi è un'affermata cantante. In passato ha partecipato in qualità di apri concerto durante le tournée del padre. Nel 2009 hanno cantato insieme al Festival di Sanremo, durante la serata dedicata ai duetti famosi, dato che Irene era in gara tra le nuove proposte. PERSONALITÀ INTERESSANTEGIULIACCIMario Giuliacci (Città della Pieve, 1940), fisico, meteorologo. Dal 1992 al 2010 ha curato le rubriche del tempo del Corriere della Sera e della Gazzetta dello Sport, nel 2010, dopo 15 anni, se ne va dal Tg5 Meteo: «Mi hanno cacciato perché ho detto la mia sulle ragazzine mandate in onda al posto dei professionisti delle previsioni: servono solo ad attirare uomini arrapati. I titoli e la laurea in fisica non sono un accessorio. Non mi sono dato alla fuga». E cura il suo sito meteogiuliacci.it. Il figlio, Andrea Giuliacci (Roma, 1971), dal 2002 cura le previsioni del tempo in video per i telegiornali delle reti Mediaset: va in onda regolarmente all'interno dei telegiornali Studio Aperto, Tg4 e Tg5, e inoltre nella trasmissione di informazione Mattino Cinque, tutte le mattine su Canale 5. Ha pubblicato diversi libri su meteorologia e climatologia, tutti editi Alpha Test.TEMPO ATTENDIBILE, IERI E OGGIJANNACCIEnzo Jannacci (Milano, 1935 - Milano, 2013), eclettico e trasformista, è riuscito a proporre negli anni uno stile originale e poliedrico in canzoni intessute di ironia e di amarezza, tra spunti realistici e non. Non tutti sanno che, oltre che grande cantautore, era anche medico : «Perché ho scelto medicina? …per aiutare, è bella la medicina perché aiuti gli altri». Il figlio, Paolo Jannacci (Milano, 1972), ha respirato musica e comicità, è musicista, compositore e arrangiatore. Suona tre strumenti: il pianoforte, la fisarmonica e il basso, è professionista dal 1988 e si occupa di colonne sonore per film, pubblicità e produzioni teatrali e discografiche.GRANDE GENITORE FIGLIO ARTIGIANO MARCONIGuglielmo Marconi (Bologna, 1874 - Roma, 1937) è forse il più grande inventore che l'Italia unita abbia avuto. Premio Nobel 1909 per la fisica. Senatore a vota (1914) e presidente dell'Accademia d'Italia (1930).La figlia, Elettra (1930), chiamata come il panfilo di Guglielmo che ospitò molte ricerche in varie parti del mondo. 88 energici anni, un titolo nobiliare (è principessa), una ferrea fede cattolica e un figlio che ha ereditato il nome, Guglielmo, e l'aplomb, molto british, del nonno.Il COGNOME È QUASI TUTTOLEONEGiovanni Leone (Napoli, 1908 - Roma, 2001), sesto presidente della Repubblica, professore di procedura penale dal 1936, in politica nel 1944 aderendo alla Democrazia cristiana. Eletto all'Assemblea costituente nel 1946, fu presidente della Camera dei deputati dal 1955 al 1963. Giurista, pubblicò più di 100 libri e monografie. Vittima di un orribile complotto, che lo indisse a dimettersi. Una delle pagine più nere della Repubblica. I tre figli, Giancarlo, Paolo e Mauro, vennero definiti da Camilla Cederna (capofila senza limite della campagna ostile al presidente) «i tre monelli» per alcuni atteggiamenti ritenuti troppo spregiudicati. Nelle loro uscite mondane, ad esempio, erano accompagnati dalla scorta a sirene spiegate. Il padre li adorava e voleva il figlio Mauro, colpito dalla poliomielite, al suo fianco addirittura negli incontri ufficiali: solo Aldo Moro, con un battito di ciglia, gli fece capire che non era opportuno.COMPORTAMENTI ESAGERATI, ANCHE PIÙ ESAGERATI MORALISMI E INDIGNAZIONEMEZZOGIORNOVittorio Mezzogiorno (Cercola, 1941 - Milano, 1994), nelle sue prime esperienze si dedica al teatro. L'esordio al cinema, avviene con Cecilia - Storia di una comune anarchica di Jean Louis Comolly nel 1975, poi la prima interpretazione importante nel 1979 con Il giocattolo di Giuliano Montaldo, accanto a Nino Manfredi. Prende parte a importanti e fortunati sceneggiati televisivi, riscuote una grande popolarità nelle due serie La Piovra 5 e 6 diretta da Luigi Perelli. La figlia Giovanna (Roma, 1974), è tornata al cinema nella Napoli velata di Ferzan Ozpetek dopo anni di assenza: «Quando ho avuto i gemelli ho scelto con naturalezza di restare lontana dal set. Mio padre non c'era mai, io ho vissuto con la valigia. Voglio dare ai miei bambini una vita più tranquilla».DIGNITÀ E QUALITÀMOCCIAGiuseppe Moccia, detto Pipolo (Viterbo, 1933 - Roma, 2006), sceneggiatore e regista (celebre duo Castellano e Pipolo). Oltre ad aver fatto la storia della commedia all'italiana degli ultimi anni, il duo ha anche continuato a lavorare per la televisione, in particolare per lo show di Enrico Montesano nel 1997. Il figlio, Federico (Roma, 1963), diventa famoso nel 2004 con il libro Tre metri sopra il cielo, venduto in tutti i Paesi d'Europa ma anche in Giappone e in Brasile. In totale ha venduto 1,8 milioni di copie solo in Italia. Nel 2012 eletto sindaco del comune abruzzese di Rosello in provincia di Chieti con l'89,87%.PAPÀ ECCEZIONALE, FIGLIO ASTUTO NEL MARKETINGMORANDI Gianni Morandi (Monghidoro, 1944), l'eterno ragazzo della musica leggera italiana, ha alle spalle oltre mezzo di secolo di carriera, tra successi, cadute e risalite. L'altra sua grande passione, il calcio, lo vede nel 1981 tra i fondatori della Nazionale italiana cantanti, mentre nel 2010 il Bologna (sua squadra del cuore) gli riconosce il titolo di presidente onorario, conservato fino ad ottobre 2014. Il figlio Marco (Roma, 1974) è cantante, attore e compositore. Della musica del padre ha detto: «La musica di mio padre non riesco a giudicarla. L'ho ascoltata talmente tanto. Non so nemmeno dire se è bella, se mi piace o non mi piace».UN FIGLIO (NELLA MUSICA) INCONSISTENTEPAPPALARDO Adriano Pappalardo (Copertino, 1945); il successo arriva nel 1979 con il brano Ricominciamo, suo eterno cavallo di battaglia. Nel gennaio 2006, ospite a Domenica In, condotto da Mara Venier, ha un violento scontro verbale con Antonio Zequila, e l'allora direttore di Rai1 Fabrizio Del Noce lo allontana dall'azienda. Il ritorno sulla rete avviene qualche anno dopo, con la partecipazione al programma I raccomandati (2011). Il figlio Laerte (Milano, 1976), da bambino esordisce come cantante e insieme al padre canta la sigla di Fantastico 5 (varietà Rai). In Tv attore in Classe di ferro e inviato nel programma La vita in diretta. Nel 2011 partecipa all'ottava edizione dell'Isola dei Famosi. Il suo motto è: «Vivi la vita senza tener conto dei giudizi altrui». Ha collaborato Camilla Santoro (5. Fine)