2024-07-20
Hamas, sempre più certa la morte di Muhammad Deif
True
L'area di Al-Mawasi a Khan Yunis, dopo il raid israeliano in cui sarebbe morto Muhammad Deif (Ansa)
In attesa della conferma dei jihadisti palestinesi, l'uccisione del comandante delle brigate al-Qassam rappresenta un durissimo colpo per l'organizzazione terroristica. Tuttavia, la designazione di Ezz a-Din Haddad come suo successore mostra la pronta risposta dell'organizzazione per mantenere la continuità nelle sue operazioni militari contro lo Stato ebraico.Sempre sempre più certa la morte del capo jihadista di Hamas Muhammad Deif incenerito da un drone lo scorso 13 luglio e a dirlo è il portavoce dell'Idf Daniel Hagari: «Ci sono sempre più prove che l'alto esponente di Hamas Muhammad Deif sia stato eliminato. È importante che il pubblico lo sappia. Muhammad Deif e Rafa Salama erano seduti accanto al momento dell'attacco. Salama è stato eliminato; stanno nascondendo quello che è successo a Deif». Se Hamas sta facendo di tutto per nascondere la morte del suo leader sono state intercettate diverse telefonate nelle quali membri del gruppo jihadista di Gaza parlano esplicitamente della morte di colui che è stato definito “il fantasma di Gaza" e che era il piu’ stretto collaboratore di Yahya Sinwar che è attualmente nascosto sottoterra a Gaza e che da mesi è oggetto delle critiche dei leder “politici” di Hamas che vivono in Qatar. Secondo il commentatore di Canale 12 e specialista del Medio Oriente Ehud Yaari, l'attacco contro Deif ha provocato una drastica riduzione dello status di Sinwar, sollevando seri dubbi sulla sua capacità di guidare Hamas e mettere a tacere gli avversari che complottano contro di lui dai loro lussuosi hotel in Qatar, Turchia e Libano. Gli esperti prevedono un imminente colpo di stato interno ad Hamas, che sposterà il potere da Sinwar a Ismail Haniyeh e agli altri leader che furono espulsi da Gaza quando Sinwar fu liberato dalla prigione israeliana nel 2011 e salì rapidamente al potere grazie al sostegno totale di Mohammed Deif.Chi è Muhammed Deif Si ritiene che Deif sia nato nel 1965 nel campo profughi di Khan Younis, uno dei numerosi campi istituiti a Gaza alla fine degli anni Quaranta. Nato come Mohammad Diab Ibrahim al-Masri, divenne noto come «El Deif» o «l'Ospite» per la sua abitudine di dormire in case diverse ogni notte per evitare di essere rintracciato e ucciso da Israele. Si unì ad Hamas durante la prima Intifada iniziata nel 1987. Divenne un membro fondatore dell'ala armata di Hamas, le brigate Qassam, nei primi anni Novanta. L'unità militare fu istituita per supportare Hamas nella sua resistenza armata contro Israele e da allora ha compiuto numerosi attacchi, tra cui attentati suicidi. Deif è stato in cima alla lista dei più ricercati di Israele per decenni, con Israele che lo ritiene responsabile della morte di decine di suoi cittadini. Sia gli Stati Uniti che l'Unione europea lo hanno inserito nelle liste nere del terrorismo. Deif è sopravvissuto a numerosi tentativi di assassinio da parte di Israele. Nel corso degli anni, è stato ferito gravemente più volte, ma è riuscito a sfuggire alla cattura. La sua abilità nel rimanere nascosto e sfuggire agli attacchi gli ha conferito una reputazione quasi leggendaria.Sotto la sua guida, le Brigate Qassam hanno sviluppato tecniche di combattimento avanzate, incluse la costruzione di tunnel sotterranei utilizzati per attacchi e il lancio di razzi contro Israele. Deif è considerato la mente dietro molte delle tattiche asimmetriche adottate da Hamas. Le sue apparizioni pubbliche erano rare e la sua esatta posizione spesso ignota, anche all'interno dei ranghi di Hamas. Questo alone di mistero ha contribuito alla sua immagine di comandante inafferrabile ma negli ultimi tempi forse per sfuggire allo stress della lunga permanenza nel tunnel si era fatto meno prudenmte negli spostamenti cosa che non è sfuggita agli israeliani che aspettavano pazientemente l’occasione che è arrivata il 13 luglio scorso. Il gruppo jihadista ha già scelto il suo successore: si tratta del comandante della Brigata Gaza, Ezz a-Din Haddad. La notizia è stata riportata dalla TV pubblica israeliana Kan. Haddad, insieme a Deif, è uno dei veterani delle Brigate Qassam, il braccio militare di Hamas, e come lui è sopravvissuto negli ultimi dieci anni a diversi tentativi di omicidio da parte delle forze israeliane. L'esito dei raid del 13 luglio è ancora in fase di verifica da parte delle autorità israeliane. Intanto, il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha spiegato al suo omologo americano, Lloyd Austin, che l'attacco del 13 luglio a Mawasi contro Muhammed Deif è stato condotto per eliminare « l'Osama bin Laden di Gaza» e ha definito l'operazione alla tv pubblica israeliana come « molto accurata». In attesa della conferma dei jihadisti palestinesi della morte di Muhammed Deif l’operazione rappresenta un durissimo colpo per Hamas, data l'importanza strategica del leader militare nelle operazioni del gruppo. Tuttavia, la designazione di Ezz a-Din Haddad come suo successore mostra la pronta risposta dell'organizzazione per mantenere la continuità nelle sue operazioni militari contro lo Stato ebraico. Infine, Donald Trump durante la convention repubblicana di Milwaukee si è rivolto ai jihadisti di Hamas: «Vogliamo indietro i nostri ostaggi prima del mio nuovo mandato o pagherete un caro prezzo». Visto quanto fatto con il califfo Abu Bakr al Baghdadi ( 2019) e il Generale iraniano Qassem Soleimani, Hamas ( 2020) Hamas farebbe bene a considerare la sua richiesta.
Il ministro della Giustizia carlo Nordio (Imagoeconomica)