2023-04-21
Militare rifiutò il bavaglio: inquisito
Il maresciallo dell’Aeronautica non usò la Ffp2 durante un concorso interno nell’ottobre 2022. L’obbligo era decaduto, ma rischia una condanna per «disubbidienza aggravata».Una carriera militare rovinata solo per non aver voluto mettere la mascherina durante un concorso interno, in un hangar dell’aeroporto con qualche decina di persone, per di più alla fine del 2022, quindi a emergenza pandemica finita ormai da mesi. È quello che rischia un sottufficiale dell’Aeronautica cinquantatreenne di Guidonia Montecelio che, nell’ottobre dello scorso anno, si era rifiutato di indossare il dispositivo di protezione, anche perché non esisteva più l’obbligo, dato che il governo aveva dichiarato finita l’emergenza in aprile e non esistevano più restrizioni se non negli ospedali. Eppure, quel «No, grazie» è costato caro al sottufficiale, che ora si ritrova in una situazione degna di un romanzo di Franz Kafka: è a processo per disobbedienza aggravata. Se condannato rischia fino ad un anno di carcere, oltre alla sospensione, la decurtazione dello stipendio e una carriera militare finita: il provvedimento peserebbe a lungo sul suo curriculum. Si tratta di una situazione ai limiti del surreale, prodotto di due anni di restrizioni che hanno pesato anche sui vertici del nostro esercito. Per di più nelle ultime settimane la stessa Corte costituzionale, oltre che lo stesso tribunale militare, hanno emesso sentenze assolutorie in tema di restrizioni e obblighi vaccinali. Il 15 marzo, per esempio, il tribunale militare di Napoli ha deciso di non procedere all’accusa di «forzata consegna» nei confronti di un componente dell’esercito, «presentatosi in abiti civili, dinanzi al Corpo di guardia, introducendosi clandestinamente nella predetta struttura dopo che i militari comandati di servizio di vigilanza, gli avevano rappresentato che non poteva accedere in quanto sprovvisto di green pass». Questi, poi «gli avevano intimato di attendere al varco di accesso l’arrivo dei superiori». Ebbene la sentenza, oltre a citare la Corte costituzionale del 20 febbraio 2023 («L’amministrazione non ha alcun potere di stabilire obblighi di vaccinazione per i militari in assenza di una disposizione normativa»), riconosce «l’inoffensività della condotta» del militare. Che appare evidente, si legge, dal momento che «l’ingresso nella caserma dell’imputato - non vaccinato e quindi sprovvisto di green pass - non ha determinato alcun maggior rischio per la salute pubblica rispetto all’ingresso di soggetti vaccinati e quindi muniti di green pass». Per il sottufficiale che ha rifiutato di indossare la mascherina al concorso il discorso è differente, ma certo non si possono non trovare alcune similitudini. Il concorso si era svolto in un hangar dell’aeroporto di Pratica di mare, a Pomezia: di spazio insomma ce n’era. Nessuno all’inizio del concorso aveva richiesto di indossare la mascherina. Ma a un certo punto i due superiori e responsabili avevano chiesto a tutti di indossarla. E il sottufficiale si era rifiutato. Così, Mario L. ha ricevuto un avviso di garanzia dal suo colonnello superiore - con il supporto di un altro ufficiale -, dopo che il 21 ottobre 2022, si legge nell’atto di accusa, «presso il centro di selezione per un’attività concorsuale rifiutava reiteratamente e ometteva di ottemperare alle plurime intimazioni di indossare la mascherina di copertura delle vie aeree impartitegli - in ossequio alle disposizioni impartite dal comandante del centro di selezioni in Guidonia con foglio numero 1821 del 12-10-2022 - dai superiori in primo grado, luogotenente e tenente colonnello, entrambi responsabili della conduzione concorsuale in atto». L’accusa, dunque, è quella di «disobbedienza aggravata», articolo 173, «Il militare, che rifiuta, omette o ritarda di obbedire a un ordine attinente al servizio o alla disciplina, intimatogli da un superiore, è punito con la reclusione militare fino a un anno». L’aggravante potrebbe anche pesare sulla pena finale «per il grado rivestito di chi ha commesso il reato e di averlo commesso in presenza di tre o più militari». La detenzione pare esclusa, anche per il curriculum specchiato del sottufficiale. «Si tratta di un ordine illegittimo» spiega l’avvocato Massimiliano Strampelli, professore di Diritto militare alla Link Campus University, alla Verità. «L’art .173 del Codice penale militare sanziona il militare che rifiuta di obbedire a un ordine quando sia attinente alla disciplina o al servizio. In questo caso, così non è trattandosi di ordine che non trova un presupposto di legge avendo il dl 24/22 soppresso ogni restrizione sanitaria da Covid 19 - e quindi l’uso obbligatorio della mascherina - a far data irrevocabilmente dal 30 giugno 2022 anche per i concorsi pubblici. Il militare nel caso di condanna rischia una sospensione dal servizio di almeno due mesi. Confidiamo nell’archiviazione del procedimento e nei prossimi giorni produrremo al pm ulteriore memoria a supporto».
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.