B&B Italia torna in Fiera dopo vent'anni. In Statale un'installazione con tonnellate di tappi di plastica

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  • Non solo Fuorisalone. Per chi ama il design il vero appuntamento è a Rho dove come ogni anno prende vita il vero Salone con espositori e aziende provenienti da ogni parte del mondo. La nostra guida ai cinque stand da visitare per forza.
  • L'opera «Help the planet, help the humans» è tra le più fotografate tra i chiostri dell'università Statale. A formare la gigantesca scritta sono oltre due tonnellate di tappini di plastica colorati racchiusi in sacchi di reti rosse. L'installazione è realizzata da Maria Cristina Finucci con il supporto di Officine Maccaferri.
  • Parla Carlo Colombo, vincitore nel 2004 del premio Designer of the Year a Tokyo: «Sì alla modernità, ma senza dimenticare l'eleganza».
  • I gatti invadono Milano. Per Chorustyle l'ispirazione è Leonardo Da Vinci. Mentre Seletti riempie di felini bianchi e neri la steakhouse Stk.
  • Una statua che diventa un tavolo: Officina della Scala trasforma opere in marmo rendendole fruibili quotidianamente.
  • Niccolò Spirito ha trasformato un bus anni Settanta in discoteca. E il mezzo, originale e immatricolato 420, diventa in una notte il simbolo del nuovo design meneghino.

Lo speciale contiene cinque articoli, video e gallery fotografiche.

L’Italia all’Onu zittisce la Albanese. Progressisti felici per le bombe su Gaza
Francesca Albanese (Ansa)
Il nostro ambasciatore alle Nazioni Unite: report non credibile. A sinistra quasi godono per i blitz dell’Idf pur di criticare Trump.
L’islam conquista oratori e cimiteri
iStock
  • Crescono le aree di sepoltura «esclusive». E la Chiesa di Milano invita gli oratori ad accettare animatori di fede maomettana.
  • E adesso in università arriva la prima moschea per studenti. L’iniziativa nell’ateneo pubblico di Catanzaro. La Lega: «Precedente pericoloso».

Lo speciale contiene due articoli.

Oggi tutti fan della libertà di parola. Ma solo per i compagni di parrocchia
Emanuele Fiano (Getty Images)
Il tentativo di censura subito da Fiano suscita commenti indignati. Ma, alla fine, si conclude che la colpa dell’intolleranza è tutta della destra. E quando si tappa la bocca a chi è sgradito, nessuno si preoccupa.
Caro Fiano, il suo Pd non merita solidarietà
Emanuele Fiano (Imagoeconomica)
I dem hanno favorito la diffusione dell’intolleranza islamica e hanno tacitato, con l’accusa di fascismo, chiunque vi si opponeva. E poi non ha senso che lei si giustifichi, spiegando che è contro Netanyahu: se fosse stato a favore, meritava di essere silenziato?
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