2023-03-24
Parte l’iter in commissione Giustizia per far diventare la maternità surrogata reato universale
Lucio Malan (Fdi): «Vorremmo illegale la gestazione per altri anche se praticata all’estero».La proposta di legge della maggioranza che rende la maternità surrogata reato universale è stata incardinata in commissione Giustizia alla Camera. L’esame del provvedimento inizierà la prossima settimana. Il succo della proposta è lo stesso del ddl presentato in Senato con primo firmatario il senatore Lucio Malan che spiega: «Fratelli d’Italia ha ribadito anche in questa legislatura il suo impegno contro la pratica dell’utero in affitto chiedendo che sia dichiarata reato universale e quindi perseguita non soltanto se praticata in Italia, come accade già adesso con arresto e sanzioni, ma anche se praticata all’estero». Una posizione perfettamente in linea con quella della Cei che ieri ha definito l’utero in affitto una pratica «inaccettabile» dopo che il Papa l’aveva definita «una pratica inumana in cui le donne sono sfruttate, e i bambini sono trattati come merce». Per il capogruppo di FdI «è un pensiero di buonsenso e sostanzialmente oggettivo, infatti la nostra battaglia è contro la compravendita dei bambini e la mercificazione del corpo della donna. Del resto, se si paga una maternità quel bambino è un prodotto, una merce. L’acquisto di bambini e adulti c’era all’epoca della schiavitù, pratica superata e abolita alla quale non vogliamo tornare con i mezzi della modernità». Un concetto contrastato anche dalle femministe storiche benché di sinistra perché «le vere femministe sono contrarie ad una pratica infame e io lo ritengo normale. È invece estremamente anomalo che coloro che affermano di essere dalla parte delle donne, dicano sì ad uno sfruttamento simile». Malan inoltre sottolinea l’altra contraddizione di chi difende l’utero in affitto in nome del diritto alla maternità o paternità a proposito della possibilità di abortire. «Alcuni di coloro che più difendono la libertà di scelta della donna in merito all’aborto sostengono una pratica nella quale sono i cosiddetti committenti ad avere il potere sul corpo della donna. Infine, chi dice di essere dalla parte delle classi più disagiate accetta che coloro che possono permetterselo sfruttino una donna privandola del bambino che ha tenuto in grembo. Contraddizioni che la dicono lunga su una certa ideologia senza idee ma solo slogan incoerenti e insensati». Eppure sembra chiaro che si sta usando la richiesta dell’iscrizione all’anagrafe dei figli di coppie omogenitoriali, come un grimaldello per approvare implicitamente la maternità surrogata, vietata nel nostro Paese e perseguita con carcere e sanzioni. L’esponente di Fdi ne è convinto: «Per forza, altrimenti da dove vengono quei bambini? L’adozione serve a dare un padre a un piccolo che non lo ha, ma disgiungere la genitorialità dalla coppia da cui il bambino è nato è un tentativo di disumanizzazione inconcepibile». Però l’accusa principale arrivata da quella piazza è che il governo vuole creare bambini di serie A e serie B. «Nessuna discriminazione sui bambini perché hanno diritto a tutto ciò cui hanno diritto gli altri ma non gli si può trovare la madre che scientemente viene esclusa dalla loro vita. L’adozione serve a dare ad esempio un padre a chi non ce l’ha, non a inventarsene un secondo». E sui 150.000 presunti figli di coppie omogenitoriali secondo il senatore «sono cifre totalmente inaffidabili usate per fare propaganda però, se fossero vere sarebbe un fenomeno molto preoccupante perché ci sarebbero stati 150.000 casi di sfruttamento, ma pur essendo un numero molto inferiore non è per questo meno esecrabile».
Jose Mourinho (Getty Images)