2024-01-24
Marciano i trattori: un morto in Francia. Ora Macron trema
Un’auto travolge gli agricoltori. La destra attacca i deliri green: «Più lavori, più rischi». Il presidente teme i nuovi gilet gialli.La protesta degli agricoltori francesi ha avuto ieri un risvolto drammatico: una manifestante, Alexandra Sonac, è stata investita da un’auto piombata su un posto di blocco degli agricoltori. Sul veicolo viaggiavano un uomo e due donne, cittadini armeni, risultati essere irregolari e con il foglio di via. Il marito e la figlia quattordicenne della vittima sono rimasti feriti gravemente e sono ricoverati in terapia intensiva. L’incidente si è verificato verso alle 5 e 30 del mattino nei pressi di Pamiers, tra Tolosa e Andorra. La vittima e i suoi familiari stavano bevendo qualcosa di caldo dietro uno spesso muro di fieno assemblato dagli agricoltori sulla strada dipartimentale 119. Il prefetto dell’Ariège, Simon Bertoux, ha indicato che «il veicolo proveniva da Tolosa e si dirigeva verso Andorra» ad altissima velocità. Lo stesso funzionario ha specificato che l’auto «ha oltrepassato scientemente il blocco» nonostante fosse «provvisto di segnaletica molto visibile». Bertoux ha detto anche che gli occupanti dell’auto «non erano sotto effetto di alcol o di stupefacenti e non hanno precedenti». Due di loro sono stati ricoverati. La procura locale ha confermato stato di fermo per i tre armeni, l’apertura di un’inchiesta a loro carico per «omicidio colposo aggravato».Il decesso di Alexandra Sonac ha provocato numerose reazioni, tra i partecipanti alla protesta e i politici, che si sono espressi sulle manifestazioni degli agricoltori. Gli esponenti dei partiti di destra sono stati tra i primi a prendere la parola. Il capogruppo dei Républicains (Lr) al parlamento europeo, François-Xavier Bellamy ha dichiarato ai microfoni di Sud Radio che l’agricoltura francese «rischia la morte». Il leader Lr, Eric Ciotti, ha espresso la propria solidarietà alla famiglia della vittima e agli agricoltori dicendo che «la loro lotta è anche la nostra». Solidarietà per Sonac e i suoi cari anche da Marion Maréchal, capolista alle europee di giugno per il partito Réconquete! Il leader della stessa formazione, Eric Zemmour, ha usato parole più dure scrivendo su X che in Francia «chi lavora di più, i più umili, i più coraggiosi sono quelli che sono più esposti al pericolo». I presidenti delle regioni Ile-de-France e Hauts-de-France, Valérie Pécresse e Xavier Bertrand, entrambi apparentati alla destra, hanno fatto visita a dei posti di blocco nelle loro rispettive regioni. Le sinistre, diventate negli ultimi anni le paladine di tutti i deliri green, sono rimaste invece quasi mute. La capolista ecologista alle europee, Marie Toussaint, ha invitato gli agricoltori a «non sbagliare (il motivo della) collera e avversari» poi è riuscita comunque ad affermare che l’ecologia è essenziale per gli agricoltori «di fronte ai cambiamenti climatici e alla perdita di impollinatori». Il numero uno del Partito Comunista, Fabien Roussel, ha invece auspicato una «convergenza delle collere». I deputati di estrema sinistra de La France Insoumise (Lfi) hanno respinto l’idea di un minuto di silenzio all’Assemblea Nazionale per la vittima di Pamiers. Lfi avrebbe voluto un omaggio analogo anche per un quattordicenne ucciso giorni fa nella banlieue calda di Saint-Denis.Il presidente della Confederazione delle Piccole Medie Imprese, François Asselin, ha detto su Radio Classique che «come molti titolari di Pmi» gli agricoltori sono gente che rischia tutto infastidita da gente che non rischia niente», riferendosi alla burocrazia francese e Ue. Sia il presidente della Repubblica che il primo ministro, Emmanuel Macron e Gabriel Attal, hanno cercato di gettare acqua sul fuoco, lasciando trasparire un certo timore per un’eventuale trasformazione della protesta degli agricoltori in una nuova stagione dei gilet gialli. Rivolgendosi agli agricoltroi, ha proclamato Macron su X: «Ho chiesto al governo di essere pienamente mobilizzato per apportare soluzioni concrete alle difficoltà che vivete». Inoltre Macron ha detto di essere «sconvolto» per la morte di Alexandra Sonac. Nella stessa giornata, con un’incredibile leggerezza, Macron è riuscito a parlare di Olimpiadi auspicando che gli atleti francesi si piazzino tra le prime cinque nazioni del medagliere di Parigi 2024. «Oggi i nostri agricoltori sono in lutto», ha scritto Attal su X, esprimendo il sostegno dell’esecutivo alla famiglia della vittima e riconoscendo che «essere agricoltori significa lavorare senza sosta. Lavorare per noi, per i francesi». Poi Attal, che ieri sera ha ricevuto senza successo i sindacati agricoli, ha annunciato l’arrivo nell’Ariège del ministro dell’agricoltura Marc Fesneau. Nel frattempo si sono moltiplicati gli appelli alla mobilitazione del mondo agricolo. I trattori hanno bloccato o bloccheranno varie autostrade come: la A6 e la A7, presso Lione, la A16 a Beauvais e la A64 nel Sud Ovest. Le autorità sconsigliano gli spostamenti nella regione lionese. Il presidente del sindacato agricolo Fnsea, Arnaud Rousseau ha detto su Rmc che l’agitazione durerà «il tempo che sarà necessario perché arrivino risposte alle loro richieste». Il suo vice, Luc Smessaert, ha dichiarato che l’agricoltura francese non può pagare «la fattura della guerra in Ucraina». La coordinazione rurale ricevuta nel pomeriggio da Attal ha richiesto un «esonero totale» delle accise sui carburanti agricoli.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.