John Ioannidis, epidemiologo dell’università di Stanford
Dopo il flop dell’influenza «A», i colossi hanno abbandonato gli informatori. E hanno puntato tutto sui politici e sulle riviste scientifiche. Una distorsione denunciata dall’epidemiologo John Ioannidis, nel silenzio generale.
Nella pandemia di «suina» del 2009, i giornali parlavano dei rischi della profilassi e incalzavano l’Oms sui conflitti di interessi. Argomenti diventati tabù con il Covid.
Dopo l’esposto di Carlo Taormina, molti membri del Parlamentino rischiano di finire sotto processo. È una situazione paradossale, che non può trascinarsi, il presidente dovrebbe chiedere le dimissioni di tutti.