2025-02-16
Un giro dei luoghi di pellegrinaggio a Roma per il Giubileo
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Appuntamenti di varia natura e pellegrinaggi si susseguono durante tutto l’Anno Santo. I cammini, in particolare, possono essere percorsi sia nella capitale che verso altri luoghi sacri, per redimersi o anche solo per contemplare il creato, a seconda del proprio modo di vivere la fede.È iniziato lo scorso 24 dicembre con l’apertura della Porta Santa e proseguirà fino al 6 gennaio 2026: stiamo parlando del Giubileo, evento importantissimo per la Chiesa Cattolica, che si svolge ogni 25 anni con lo scopo di promuovere il rinnovamento spirituale tra i cristiani.È infatti il periodo durante il quale il Papa concede l’indulgenza plenaria, ossia la remissione dei peccati, a coloro che hanno intenzione di recarsi a Roma o che abbiano compiuto dei gesti (come la preghiera e la partecipazione all’Eucarestia) per ottenere il perdono.Appuntamenti di varia natura e pellegrinaggi si susseguono durante tutto l’Anno Santo (com’è anche conosciuto il Giubileo). I cammini, in particolare, possono essere percorsi sia nella capitale che verso altri luoghi sacri, per redimersi o anche solo per contemplare il creato, a seconda del proprio modo di vivere la fede.Di seguito, alcuni dei luoghi di pellegrinaggio romani in cui recarsi durante l’anno giubilare. Via Appia (iStock)La Via AppiaÈ la – straordinariamente bella – strada attraversata da San Paolo per raggiungere Roma.La sua costituzione risale a più di 300 anni prima della venuta di Cristo, quando Appio Claudio, Censore della Repubblica di Roma, si fece promotore di diverse opere pubbliche, tra cui la costruzione di questa strada.L’Appia è oggi un concentrato di cristianità, arte e natura. Siamo infatti nella campagna romana, circondati da case, mausolei e catacombe cristiane, sulla Regina Viarum, che prosegue fino a Brindisi, antico porto romano.Un luogo che concentra sacro e profano, come tanti luoghi dei secoli passati, che non dividevano in modo netto le due dimensioni.Oggi possiamo ammirare, tra le altre cose, la chiesa del Quo Vadis (dove pare che San Pietro incontrò Gesù prima del proprio martirio), la basilica di San Sebastiano e la Villa di Massenzio, senza dimenticare che ci troviamo nel Parco Regionale, che comprende le prime undici miglia dell’Appia Antica, la Valle della Caffarella e l’area degli Acquedotti, luoghi così fuori dal tempo da poter essere definiti mistici.MangiareHostaria Antica Roma, via Appia Antica 176: da provare i ravioli cacio e pepe all’amatriciana. Il santuario della Madonna del Divino AmoreSantuario della Madonna del Divino AmoreSi trova tra Ciampino e Trigoria ed è meta di pellegrinaggio celebre tra i romani e i pellegrini d’Italia. Venne fondato nel 1740, quando un pellegrino – così si racconta – invocò l’aiuto della Madonna mentre veniva inseguito da un branco di cani inferociti.Il complesso è costituito da due santuari, quello antico e quello moderno (risalente al 1999).In seguito all’evento che diede impulso alla costruzione del santuario, sono molti i miracoli che si fanno risalire all’intervento della Madonna: cuori d’argento, oggetti preziosi e altri ammennicoli sono racchiusi tra queste mura a dimostrazione delle fede e della gratitudine di coloro che hanno ricevuto grazie e miracoli della Madonna.L’ideale – considerato l’anno giubilare – è raggiungere il santuario a piedi, con un vero e proprio pellegrinaggio, da fare da soli o in compagnia: la seconda opzione sarà possibile dal 26 aprile al 25 ottobre tutti i sabati, partendo a mezzanotte da Piazza di Porta Capena (sono 14 km).MangiareOsteria Cinti, via Ardeatina 1184. Tipica trattoria romana, in cui provare – tra gli altri piatti - ravioli ricotta e zafferano con limone. San Giovanni in Laterano (iStock)Pellegrinaggio delle sette chieseSan Pietro, Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura, San Lorenzo fuori le Mura, Santa Croce in Gerusalemme e San Sebastiano fuori le mura: il pellegrinaggio tra queste chiese rappresenta una delle tradizioni più antiche di Roma, tant’è che è ancora in uso l’espressione popolare “Ma che famo er giro de le sette chiese?” (intuibile il significato).Questo pellegrinaggio venne fondato da San Filippo Neri nel XVI secolo e da allora richiede fede, pazienza e gambe forti: sono 25 i chilometri che si snodano tra una chiesa e l’altra, tra una zona e l’altra della città eterna.In genere si parte dal Vaticano e si arriva a San Sebastiano - lungo la via Appia Antica - per visitarne le catacombe. Per il Giubileo, però, è previsto un altro itinerario, che inizia da Chiesa Nuova e si conclude a Santa Maria Maggiore. Il bello di questo tour urbano e spirituale è rappresentato non soltanto dal significato simbolico, ma anche dall’arte e della storia che lo permeano, oltre che dal fatto che ognuna di queste chiese, durante l’Anno Santo, organizza eventi e concerti. Per questo il consiglio è quello di pianificare in anticipo il pellegrinaggio.Se si vuole partire in gruppo, le date da segnarsi sono il 10 e l’11 maggio. Il pellegrinaggio inizia nelle ore notturne, capitanato da un Padre della Congregazione dell’Oratorio di San Filippo Neri, e ha una durata di due giorni.Da sottolineare che ogni tappa rappresenta una sorta di purificazione da vizi e peccati: se la prima rappresenta una lotta contro la gola, durante l’ultima si dà valore alla virtù dell’umiltà.Mangiare433, via del Governo Vecchio 123: bel locale nel centro di Roma dove provare i piatti tipici; come i rigatoni con la pajata.DormireMercure Roma Cinecittà, largo dei Caduti di El Alamein 9: posizione strategica e ottimo ristorante interno.Aparthotel Colombo, via Cristoforo Colombo 112: struttura moderna e accogliente dotata anche di piccole cucine.NIK Suite, via Pietro Borsieri 3: posizione ottima e camere accoglienti all’interno di un bellissimo palazzo.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.