L’ultimo flop degli uffici pubblici

L’ultimo flop degli uffici pubblici
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  • Entro il 28 febbraio tutte le amministrazioni, dai Comuni alle scuole agli ospedali, dovevano compiere tre adempimenti: introdurre la carta d'identità elettronica, accettare l'identità digitale con Spid ed entrare nel sistema PagoPa. L'hanno fatto 5.737 enti su 23.000. A ciascuno, per la digitalizzazione, il governo Conte aveva destinato meno di 1.900 euro: briciole.
  • In mancanza di direttive e sostegni, i sindaci si sono mossi in ordine sparso. L'Anci: «Non c'è stato coordinamento, difficile recuperare per riallineare tutti i software».
  • Il direttore dell'Osservatorio agenda digitale, Luca Gastaldi: «Questo sistema si è dato norme complicate e inapplicabili, ha impiegati anziani e non fa formazione. Bisogna che gli organismi più piccoli si convincano a collaborare»
  • Il Forum Pa critica la riforma: non si può innovare per decreto senza coinvolgere chi deve applicare le nuove regole. Per gli inadempienti non sono previste sanzioni.

Lo speciale contiene quattro articoli.

Odiano i sovranisti, ma adorano i sovrani
Corteo indetto in risposta all'evento organizzato dalla Lega a Firenze (Ansa)
Grande scandalo perché leader politici regolarmente eletti si radunano in Italia. Ma nessuno eccepisce se i capi di Stato vanno alla Cop 28 a prendere ordini da Bill Gates.
«Abbiamo salvato il vino. Ora testa alla legge natura e alla direttiva emissioni»
Ettore Prandini (Imagoeconomica)
Ettore Prandini, presidente di Coldiretti: «Il mancato accordo sui fitofarmaci all’Europarlamento ha evitato la perdita del 30% dei nostri raccolti. La Commissione colga il segnale».
Prove di retromarcia in Europa sul green
Ursula von der Leyen (Ansa)
  • A Bruxelles il fanatismo verde sembra lasciare il campo al pragmatismo. Lo si è visto su pesticidi, imballaggi e immobili. Però la battaglia è ancora lunga, a partire dall’auto.
  • La normativa sul packaging: il compromesso sul riciclo riduce i costi per i consumatori.
  • Il 7 dicembre ci sarà la ratifica finale della nuova normativa sulle case green: per ristrutturare ci sarà più tempo ma occhio ai colpi di coda delle lobby.

Lo speciale contiene tre articoli.

«Le prossime Europee possono archiviare questo ambientalismo»
Alberto Clò (Imagoeconomica)
L’ex ministro Alberto Clò: «Spero si replichi l’effetto Timmermans, sconfitto in Olanda. Sinistra miope: fa politiche che colpiscono i poveri».
Le Firme

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