
Mario Foletti circondato dai medici e dagli infermieri dell'ospedale San Paolo di Milano
Si chiude con il lieto fine l'incredibile calvario di Mario Foletti nel cuore del focolaio. Il «paziente due» ha vagato per più di 60 giorni tra la vita e la morte attraverso Codogno, Crema, Pavia e Milano. La perdita dei documenti lo aveva reso il milite ignoto dell'epidemia.