L’obiettivo dell’armata cinese per il 2049: competere con gli Usa
Con la sua Marina (la più grande al mondo) Pechino vuol dominare le acque vicine. La spesa militare avrebbe superato i 500 miliardi annui. Le pecche: poche competenze ai vertici e logistica debole.
Il fisico Franco Prodi: «C’è un degrado profondo nelle pubblicazioni scientifiche: chi dice che la causa del cambiamento climatico sia al 98% di origine antropica non sa di che cosa parla».
Lo storico Giulio Sapelli: «L’Iran arriverà alla bomba. La Cina economicamente è fragile, ma militarmente fa paura Col declino Usa arriva l’ora delle medie potenze, come la Turchia. E l’Italia, che adesso in Africa dà le carte».
L’Italia deve puntare ad accordi bilaterali per proteggere le sue eccellenze come moda e agroalimentare: Bruxelles non è in grado di trattare per noi. Non a caso Londra, grazie alla Brexit, è riuscita a ottenere un’intesa al 10% e tariffe speciali su auto e acciaio.