2024-07-26
«Liguria, ente meglio amministrato»
Uno studio indipendente di un’università svedese mette la Regione sul podio e ne mostra la crescita durante gli anni del mandato in termini di gestione e trasparenza.Si trova agli arresti domiciliari e in queste ore sarà costretto alle dimissioni per un giro di presunte tangenti sulle concessioni portuali. Eppure Giovanni Toti per nella percezione dei cittadini liguri è un ottimo amministratore. Al punto di essere in testa nell’indice del buon governo per quanto riguarda le Regioni italiane a statuto ordinarie. In quelle autonome, che giocano in un girone a parte, vince ancora un’amministrazione di centro destra: il Friuli guidato da Massimiliano Fedriga che ha superato Trento e Bolzano. Della Sicilia meglio non parlare visto che la sua marcia mantiene la cadenza del passo del gambero. Viceversa la Sardegna di Antonio Solinas, poi affondato dal fuoco amico, aveva dato segnali di ripresa. A preparare la classifica del Buongoverno è il dipartimento di Scienze Sociali dell’Università di Göteborg in Svezia. Nulla di più lontano sia possibile immaginare rispetto alle liti dei partiti italiani e dell’aspro confronto fra politica e magistratura nel nostro Paese. L’indagine viene effettuata annualmente a partire dal 2010 . L’edizione 2024 è firmata dai professori Nicholas Charron, Victor Lapuente e Monika Bauhr. È stata pubblicata a febbraio: tre mesi prima dell’arresto di Toti. Delle due l’una allora: o hanno preso un abbaglio i giudici oppure i cittadini liguri non hanno capito. Cosa difficile da credere considerando che l’indice del Buongoverno dell’Università di Goteborg tiene conto anche dalla trasparenza. Significa che l’indagine scandaglia anche fenomeni di corruzione.L’indice è basato su un sondaggio demoscopico. Serve a elaborare l’European Quality of Government. L’indicatore, accreditato presso la Commissione Europea si basa su un paniere di parametri fondati sulla percezione dei cittadini sulla qualità del governo territoriale. Dalle tabelle emerge che quest’anno le Regioni a statuto ordinario (Rso) con un valore inferiore alla media italiana sono Molise (la peggiore), Calabria, Campania, Emilia Romagna, Basilicata, Lazio, Umbria e Abruzzo. Ma la sorpresa si trova al capo opposto: a salire, le migliori risultano Toscana, Veneto, Piemonte, Lombardia; e in testa abbiamo la Liguria. Proprio la Regione il cui governatore da un paio di mesi è agli arresti domiciliari per un’inchiesta che ha portato i leader dell’opposizione in piazza a chiederne le dimissioni. Un’inchiesta che è ancora lontana dal tribunale, da un giudizio che porti a una sentenza. Eppure abbiamo letto sui giornali e visto in televisione una serie di aggressioni come se fosse già stabilito che il sistema Liguria fosse gestito in maniera delinquenziale. Invece per i cittadini liguri la loro Regione è la più efficiente d’Italia. E non finisce qui. Dal report, di cui anche Radio Libertà ha ampiamente riferito, emerge che dal 2017 in poi le due regioni che hanno fatto i passi più lunghi in direzione dell’efficienza e della trasparenza sono state Marche e Liguria. L’amministrazione guidata da Toti però è stata la più rapida nel risalire la china e ora si trova cinque gradini più in alto rispetto alla media nazionale. Ancona, invece si è fermata al terzo passaggio.Ma c’è anche un’altra considerazione che non va trascurata. Toti viene eletto nel 2015. Prende la poltrona che per dieci anni è stata di Claudio Burlando che veniva direttamente dalle fila del Partito comunista. Era stato sindaco di Genova e ministro dei Trasporti con l’Ulivo. Secondo l’indice del Buongoverno dell’Università di Goteborg, la Liguria sotto la gestione Burlando è una barca non proprio scintillante: una paio di scalini sotto la media nazionale. Dal 2017, con Toti saldamente insediato comincia la scalata verso la vetta della classifica. «Questo documento» si legge «in primo luogo, presenta i dati del 2024 ed evidenzia alcuni dei principali risultati per comprendere la percezione dei cittadini della qualità del governo regionale. In secondo luogo, confronta i risultati con i quattro cicli precedenti dell’indagine (a partire dal 2010), evidenziando sia le regioni che stanno migliorando sia quelle che mostrano una tendenza al declino nella qualità del governo.L’indice del Buongoverno serve anche a sfatare il mito ricorrente dell’inefficienza dei Paesi della fascia mediterranea. «In generale» scrivono gli analisti scandinavi «i miglioramenti migliori negli ultimi round si sono verificati nell’Europa meridionale, come nelle regioni spagnole di Madrid e Madrid. Un po’ di invidia per i tepori mediterranei? Chissà. «L’Italia mostra un notevole aumento della variazione all’interno del paese, in gran parte derivante da diverse regioni settentrionali che mostrano un miglioramento significativo». Prima fra tutte la Liguria di Giovanni Toti.
«Haunted Hotel» (Netflix)
Dal creatore di Rick & Morty arriva su Netflix Haunted Hotel, disponibile dal 19 settembre. La serie racconta le vicende della famiglia Freeling tra legami familiari, fantasmi e mostri, unendo commedia e horror in un’animazione pensata per adulti.