«L’Espresso» confessa la trappola. A Mosca c’era l’agente provocatore
I reporter Giovanni Tizian e Stefano Vergine erano a Mosca ma imbeccati da un agente provocatore che, presente al summit con Gianluca Savoini, gira loro l'audio. Restano i dubbi: perché servirsene a rate? C'è stata una trattativa per averlo?
La Frederiksen dà il via al semestre danese alla guida del Consiglio dell’Ue con un appello anti flussi. Un’agenda contraria alle toghe all’opera nel nostro Paese. Procaccini (Ecr): «La sinistra si sveglia».
I predicatori entrano al Beccaria. Ma nessuno si chiede come mai in un istituto minorile due terzi dei detenuti siano musulmani: è una vera e propria bomba sociale.
Ancora problemi al gomito per l’altoatesino, che oggi dovrebbe giocarsi i quarti a Wimbledon. Alcaraz è già in semifinale. La rivelazione Cobolli sfida Djokovic.