![Legnini piazzò il procuratore a Chieti scatenando l’ira delle altre toghe](https://assets.rebelmouse.io/eyJhbGciOiJIUzI1NiIsInR5cCI6IkpXVCJ9.eyJpbWFnZSI6Imh0dHBzOi8vYXNzZXRzLnJibC5tcy8yMzM4NTQ5MC9vcmlnaW4uanBnIiwiZXhwaXJlc19hdCI6MTc1MjAwODU2Nn0.CpMo6-TnyIrjmdna_6tq_8RvL-sJNRPUr_HA33Oqkzs/img.jpg?width=1200&height=800&quality=85&coordinates=33%2C0%2C34%2C0)
Giovanni Legnini (Ansa)
Nei dialoghi tra Luca Palamara e Valerio Fracassi emerge il peso dell'ex capo del Csm. Che nella sua città natale riuscì a portare Francesco Testa e a scegliere anche il presidente del tribunale, Guido Campli. I colleghi: «Non hanno i requisiti».