
Ecco le intercettazioni boccaccesche di Michele Nardi, indagato e detenuto a Melfi per corruzione, con un'amica: «Vero, ho la faccia da porco. Stasera niente pornocena».Le chat dello stratega delle nomine Luca Palamara non sono le uniche a mandare in pezzi l'immagine della magistratura.Da un fascicolo sui magistrati di Trani saltano fuori alcune trascrizioni di conversazioni intercettate che contribuiscono a imbarazzare il già provato comparto della giustizia.«Un sacco di donne mi hanno detto “ma tu c'hai una faccia da porco"». Michele Nardi, ex gip a Trani, poi pm a Roma e ora rinchiuso in una cella del penitenziario di Melfi e accusato di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione in atti giudiziari, è stato intercettato a telefono con una sua amica con cui sembra avere un certa confidenza. Una confidenza tale da permettergli di confessarle che l'interlocutrice ci aveva preso: «Eh... da porco sadomaso, da porco pervertito... insomma... ho detto “cazzo, c'ha azzeccato questa!"».Tra le risate l'amica svela l'arcano: «C'ha azzeccato perché forse tu c'hai rabbia, magari, perché hai accumulato rabbia fino a 25 anni che non ti cagava nessuno... e quindi le odi le donne, un po' di odio tu ce l'hai...».Lui confessa: «Sì, ma fondamentalmente io sono un misogino, eh, non è che...». Lei: «Esatto... che ridere però». E introduce un altro tema: «Poi sai essere molto... cioè sai essere paterno». Lui continua nella scabrosa confessione: «Infatti a te, guarda, ma ti sopporto per... nella modalità paterna... perché se no... non ti sopporterei... che io le donne non le sopporto».Lei replica: «È vero, e io ti adoro perché mi fai anche un po' da papà... vedi... ecco perché mi piace portare certi vestiti, di cose... eh... capito? Un po' in atteggiamento paterno... io le donne in genere non le sopporto, cioè, in assoluto, eh, a meno che non abbia un interesse sessuale per una donna, non... non le sopporto».Lei chiosa: «Che stronzo!». E lui con grande foga spiega: «Non le sopporto perché sono rompipalle, perché sono noiose, perché sono insistenti, perché sono ripetitive, perché parlano, eh, parlano e non parlano, cioè...».Poco oltre la chiamata prende una china ancora più spinta: «Va beh, insomma, io m'ero illuso che 'sta cena con il regista e con il fotografo fosse qualcosa di pornografico, e invece niente».Lei sta al gioco: «Oh, si può anche deviare in quel senso, si possono fare due modalità... facciamo prima quella un po' più seria...». Lui la blocca: «Se fosse una pornocena, forse una pornocena...». E lei: «Per il turismo e poi facciamo per il turismo culinario e sessuale». Nardi rimarca: «Sessuale». La conversazione è ormai boccaccesca. Anche l'interlocutrice è scatenata: «Culinaria... cul... in aria». Gli investigatori annotano le risate, ma devono essersi divertiti a loro volta. E anche Nardi ripete: «Cul in aria, cul in aria... pensavo fosse una cosa orgiastica, niente... va beh...». Ora Nardi in una recente udienza si è difeso sostenendo che il suo arresto «va letto alla luce di quanto sta emergendo in questi giorni nella vicenda Palamara». Chiacchierate imbarazzanti comprese.
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Varato in nome della «sovranità monetaria» (ora è un valore?), il nuovo sistema nasce già vecchio. E c’è l’incognita privacy.
Ad un portale dedicato alla fornitura di energia green era collegato uno schema Ponzi, che prometteva forniture da impianti fantasma collocati all'estero. Circa 6.000 i clienti truffati. 95 i conti correnti sequestrati oltre a criptovalute e beni di lusso.
Nella prima mattinata del 28 ottobre 2025 la Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno eseguito numerose perquisizioni domiciliari in tutta Italia ed effettuato il sequestro preventivo d’urgenza del portale www.voltaiko.com, con contestuale blocco di 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo societario.
Si tratta del risultato di una complessa indagine condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Bologna e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica per l’Emilia-Romagna, sotto la direzione del Pubblico Ministero Marco Imperato della Procura della Repubblica di Bologna.
Un’azione coordinata che ha visto impegnate in prima linea anche le Sezioni Operative Sicurezza Cibernetica delle varie Regioni e gli altri reparti territoriali della Fiamme Gialle nelle province di Bologna, Rimini, Modena, Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara, Ragusa.
L’operazione ha permesso di ricostruire il modus operandi di un gruppo criminale transnazionale con struttura piramidale tipica del «network marketing multi level» dedito ad un numero indeterminato di truffe, perpetrate a danno anche di persone fragili, secondo il cosiddetto schema Ponzi (modello di truffa che promette forti guadagni ai primi investitori, a discapito di nuovi investitori, a loro volta vittime del meccanismo di vendita).
La proposta green di investimenti nel settore delle energie rinnovabili non prevedeva l’installazione di impianti fisici presso le proprie abitazioni, bensì il noleggio di pannelli fotovoltaici collocati in Paesi ad alta produttività energetica, in realtà inesistenti, con allettanti rendimenti mensili o trimestrali in energy point. Le somme investite erano tuttavia vincolate per tre anni, consentendo così di allargare enormemente la leva finanziaria.
Si stima che siano circa 6.000 le persone offese sul territorio nazionale che venivano persuase dai numerosi procacciatori ad investire sul portale, generando un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro.
La Procura della Repubblica di Bologna ha disposto in via d’urgenza il sequestro preventivo del portale www.voltaiko.com e di tutti i rapporti finanziari riconducibili alle società coinvolte e agli indagati, da ritenersi innocenti fino a sentenza definitiva.
Nel corso delle perquisizioni è stato possibile rinvenire e sottoporre a sequestro criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione di rilevante interesse investigativo.
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2025-10-31
«The Traitors Italia», il gioco del sospetto sbarca su Prime Video con Alessia Marcuzzi
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«The Traitors Italia» (Amazon Prime Video)
Dopo il successo internazionale, arriva anche in Italia The Traitors. Nel cast quattordici vip e Alessia Marcuzzi alla conduzione, per un reality che rinuncia al gossip e punta tutto su logica, tensione e inganni all’interno di un castello misterioso.






